Onore a “Anywave”, il maxi yacht triestino di Alberto Leghista, che ha vinto la XXII Regata del Conero con record di percorrenza, tagliando il traguardo dopo un’ora 7 minuti e 58 secondi di regata.
Lo scafo giuliano, già vincitore della gloriosa Regata della Giraglia 2021, ha preceduto sull’arrivo del Passetto gli altri due maxi, dati fin dall’inizio favoriti: la anconetana “Kiwi” di Mario Pesaresi, seconda dopo un avvincente testa a testa nel lato di bolina, e la pugliese “Idrusa” di Paolo Montefusco, penalizzata dalla sostituzione del genoa, rotto nel bordeggio all’altezza di Mezzavalle. «E’ stata una regata molto divertente, abbiamo letteralmente volato – spiega Leghissa – Voglio complimentarmi con gli organizzatori e ringraziarli per l’invito, mi hanno dato la possibilità di scoprire una manifestazione che si svolge in una palestra velica stupenda, come la Riviera del Conero, e che nasce con una vocazione simile a quella della nostra Barcolana».
Quest’anno, sono state 162 le imbarcazioni partecipanti, fa sapere una nota dell’evento sportivo. Un risultato importante considerato che nel 2020 furono 147 e le l’emergenza pandemica è ancora in atto. La Croce Rossa di Ancona ha prestato assistenza all’evento nautico più sentito dalla comunità anconetana con un equipaggio Opsa in idroambulanza in mare e un equipaggio a terra. Partita alle 12 odierne, con un’ora di ritardo sulla tabella di marcia per mancanza di vento, la classica costiera del Medio Adriatico con i 162 scafi al via, suddivisi nei raggruppamenti regata (40 barche), crociera (64) e vele bianche (58), è stata spinta da un brezza sciroccale che ha poi sfiorato i 15 nodi di intensità.
«Siamo molto soddisfatti per la quota dei partecipanti, ma soprattutto per il gran numero di appassionati e di amatori, iscritti nei raggruppamenti crociera e vele bianche – spiega Alessandro Domogrossi, direttore generale de La Marina Dorica – La regata è alla portata di tutti dal punto di vista tecnico, vuole essere una festa in grado di portare professionisti e dilettanti in mare nello stesso momento, una sorta di spot sulla bellezza della vela e dei vari livelli a cui la si può praticare. Un’altra grande vittoria, per noi organizzatori, è stato vedere tanta adesione da parte delle imbarcazioni del porto, un centinaio dell’intera flotta oggi al via». Ancona ha partecipato con passione e interesse anche da terra: a migliaia si sono appostati lungo la scalinata del Passetto o sulla spiaggia di Portonovo, per assistere a ingaggi e passaggi di boa molto serrati e vicini alla costa. Così gli altri arrivi della top 10: 4. Orlanda (Sammarini), 5. Moonshine (Di Terlizzi), 6. Stardust (Morabito), 7. Irina (Gugliemo), 8. Aria (Conero Sailing), 9. Salingi (Andreani), 10. Mediterraneo (Bilancioni).
(foto servizio Giusy Marinelli)
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