Sono stati due i suicidi sventati dalla polizia nella giornata di ieri.
Il primo ha visto le Volanti intervenire in un albergo a seguito della segnalazione fatta dal personale addetto alle pulizie che, nel sistemare la camera, ha trovato un biglietto lasciato dall’ospite appena andatosene, nel quale preannunciava il suicidio.
Immediatamente gli agenti si sono messi alla ricerca dell’uomo, un italiano residente in un’altra regione, che era stato ad Ancona per motivi di lavoro.
Recuperato il numero del suo cellulare, lo hanno rintracciato al telefono per sincerarsi sulle condizioni di salute e psicologiche. Nel frattempo, tramite il sistema gps dell’apparecchio, hanno appurato che si stava recando verso il proprio comune di residenza.
I poliziotti hanno quindi contattato i colleghi del posto che hanno avvertito i famigliari dell’uomo per scongiurare altri pericoli per il prossimo futuro e affidarlo alle cure della famiglia.
Nella stessa mattinata, sempre al 112, è arrivata un’altra segnalazione questa volta relativa a un tentativo di suicidio che una donna aveva annunciato sul proprio profilo Facebook e che un amico aveva letto.
La Volante, recuperato l’indirizzo, è arrivata sotto casa della donna per prendere subito contatti e verificare le sue condizioni di salute. La donna, che si trovava sola in casa, è stata quindi soccorsa dal personale del 118 e trasportata al pronto soccorso di Torrette per le cure del caso.
«Questo è lo spirito del servizio che gli uomini e le donne della Polizia di Stato – ha commentato il questore Cesare Capocasa – rendono ai cittadini, attraverso un’incessante opera di accoglienza e ascolto dei bisogni e delle esigenze di coloro i quali si rivolgono alla polizia, ed a cui la polizia risponde prontamente, soprattutto in un momento così difficile come quello che stiamo vivendo».
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