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Atti persecutori e revenge porn
nei confronti di una 16enne:
25enne ai domiciliari

ANCONA - L'uomo era stato sottoposto alla misura cautelare del divieto di avvicinamento alla ragazza, con applicazione del braccialetto elettronico. I poliziotti della Squadra Mobile hanno però scoperto che, nonostante ciò, continuava a cercarla

Era stato indagato per atti persecutori, revenge porn e accesso abusivo in un sistema informatico ai danni di una minorenne italiana: una 16enne con la quale un 25enne romeno, alla fine del 2023, aveva avuto una relazione sentimentale.
Al culmine di ripetute vessazioni, minacce e pubblicazioni di materiali a contenuto pornografico, acquisiti illecitamente dopo essere entrato nei profili dei social della vittima; il 10 gennaio scorso, il giovane era stato sottoposto alla misura cautelare del divieto di avvicinamento alla ragazza, con applicazione del braccialetto elettronico.
Le continue violazioni commesse, sono state accertate tramite l’attività investigativa dai poliziotti della Squadra Mobile che, in più occasioni, si sono avvalsi anche di riprese video-fotografiche immortalando il 25enne mentre proseguiva, anche in questi mesi, nei suoi comportamenti di stalking, seguendola in centro città.
Il tutto è stato segnalato alla procura dorica per le valutazioni riguardanti l’aggravamento della misura cautelare già in atto.
Nella giornata di ieri il Gip, su proposta avanzata dal sostituto procuratore della Repubblica, titolare del fascicolo di indagine, ha emesso l’aggravamento della misura, disponendo gli arresti domiciliari a carico del giovane, con applicazione del braccialetto elettronico.

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