facebook rss

La Recanatese risorge nel derby
del ‘si salvi chi può’ e inguaia l’Ancona
rimasta in 9 uomini (Foto)

SERIE C - La squadra di Filippi centra la terza vittoria consecutiva in casa e agguanta al quart’ultimo posto la Vis Pesaro. La difesa più perforata del campionato mette la museruola a Spagnoli e compagni. Al Tubaldi finisce 2 a 0 con le reti di Pelamatti nel primo tempo e di Carpani nella ripresa. Espulsi Clemente al 43’ e Cioffi al 54'

recanatese-ancona-gol1-fdm-1-650x395

di Andrea Cesca (foto di Federico De Marco)

La Recanatese risorge nel derby ed inguaia l’Ancona. Al “Nicola Tubaldi” la squadra di Filippi centra la terza vittoria consecutiva in casa e torna a sperare nella salvezza diretta. Pelamatti sblocca il risultato con un gran gol di sinistro, prima del riposo l’Ancona rimane in dieci uomini per l’espulsione di Clemente poi Carpani colpisce il palo. In avvio di ripresa la squadra di Colavitto resta in nove uomini per il rosso diretto ai danni di Cioffi, la Recanatese colpisce la traversa con Melchiorri quindi Carpani sigla il definitivo 2 a 0.

recanatese-ancona-rosso-fdm

Ancona non pervenuta nella partita dal si salvi chi può, la difesa più perforata del campionato mette la museruola a Spagnoli e compagni. Per i leopardiani si tratta di tre punti di platino oltre che meritati. La Recanatese agguanta al quart’ultimo posto la Vis Pesaro battuta in extremis dalla Torres e si porta ad una sola lunghezza di ritardo dalla stessa Ancona.

I tifosi biancorossi al triplice fischio finale vanno verso gli spogliatoi per chiedere conto alla squadra, che si avvicina alla recinzione. Il clima resta teso per il cavaliere armato, a sei giornate dal termine la permanenza tra i professionisti è tutta da conquistare. Il derby è entrato nel vivo ad inizio settimana, martedì scorso sono andati a ruba i cinquecento biglietti messi disposizione dei tifosi anconetani, la prevendita è durata meno di mezzora. Qualcuno ha provato ad aggirare i divieti imposti dall’Osservatorio Nazionale costringendo la Recanatese a chiudere anzitempo la vendita online, fatta salva la possibilità di acquistare i biglietti presso la sede sociale a Recanati.

recanatese-ancona-melchiorri-Fdm

La posta in palio è molto importante, sono in gioco punti pesantissimi in chiave salvezza, soprattutto dopo che ieri nell’anticipo il Sestri Levante battendo il Gubbio ha fatto un passo forse decisivo verso la salvezza. La sconfitta avrebbe il sapore di condanna definitiva agli spareggi per la squadra di Giacomo Filippi, reduce da due battute d’arresto consecutive in trasferta contro avversarie dirette nella lotta per la permanenza in Serie C. I punti sono di vitale importanza per l’Ancona anche in ottica centro sportivo, il presidente Tony Tiong ha rinviato a data da destinarsi il suo arrivo nel capoluogo dorico dove ad attenderlo in municipio c’è da tempo il sindaco Daniele Silvetti.

recanatese-ancona-fdm3-650x433

Il morale in casa Recanatese è sotto i tacchi dopo la debacle di Olbia: «siamo ricaduti in un tunnel che pensavamo di aver superato» ha detto mister Filippi che deve fare i conti con le solite assenze di Egharevba, Gomez e Longobardi. Anche Gianluca Colavitto non può disporre della migliore formazione, anche se la qualità del “materiale” a disposizione del tecnico partenopeo è decisamente migliore, almeno in alcuni reparti: Cella è squalificato, Saco è in Giappone con la nazionale Under 23 del Mali, Pellizzari infortunato; Paolucci, Martina e Pasini non al meglio partono della panchina. Nessuno vuole pensare che possa essere un antipasto di playout, ma le premesse non mancano. Il presidente della Recanatese Adolfo Guzzini attraversa il campo e stringe la mano ai propri giocatori durante il riscaldamento, una sorta di raccomandazione a fare bene. Rispetto alla disastrosa trasferta al “Bruno Nespoli” Filippi cambia una pedina, torna Raimo, Rizzo si accomoda in panchina.

recanatese-ancona-tifosi-fdm

La tifoseria della Recanatese

L’Ancona cambia per quattro undicesimi l’undici titolare che ha impattato al “Del Conero” contro la Torres: Marenco, Agyemang, Gatto e Basso scendono in campo dal 1’. Colavitto torna per necessità al suo cavallo di battaglia, il 4-3-3, non cambia modulo Filippi. E’ una bella serata primaverile, dalla tribuna si scorge il mare, sul terreno di gioco le due formazioni alla disperata ricerca di punti si danno battaglia. Il settore ospiti è sold out, decisamente meno nutrita ma comunque rumorosa la curva degli ultras recanatesi. Sbaffo da una parte e Gatto dall’altra indossano la fascia di capitano.

recanatese-tifosi-ancona-fdm

La curva dell’Ancona

Il primo acuto è della Recanatese, al 10’ Sbaffo scocca un rasoterra angolato, Perucchini ci arriva con la punta delle dita, l’arbitro non assegna il calcio d’angolo, reclama il capitano. L’Ancona replica immediatamente, un minuto dopo Spagnoli costringe Meli alla deviazione in corner. La Recanatese si rende nuovamente insidiosa al 19’, Lipari si destreggia bene ma pecca d’altruismo e di precisione, il servizio per Melchiorri è corto, intercetta la difesa. E’ un momento favorevole alla Recanatese, al 21’ Melchiorri parte per vie centrali, Clemente chiude in calcio d’angolo. Quando Raimo sbaglia le misura del passaggio su una ripartenza il pacato Melchiorri non le manda a dire al compagno. Al secondo intervento falloso sotto la tribuna Prezioso si becca il primo cartellino giallo mentre Meli alza sulla traversa un destro secco di Basso servito da Agyemang.

Intanto alcuni tifosi dell’Ancona che erano rimasti fuori dallo stadio vengono fatti entrare nel settore locali non senza lamentele. Dopo neanche mezzora di gioco si accendono i riflettori al “Nicola Tubaldi”, Ferrante rimane dolorante a terra dopo un contrasto con Cioffi, si rialza, poi esce per le cure del caso e recupera. La squadra di Filippi sembra la bella copia di sette giorni fa, al 35’ arriva il vantaggio dei leopardiani: cross teso dalla destra di Raimo, Pelamatti sul secondo palo calcia di prima intenzione a pelo d’erba e fa secco Perucchini, 1 a 0, gran bel gol.

recanatese-ancona-4-fdm-650x433

L’Ancona sotto di una rete rimane con un uomo in meno prima del riposo, al 43’ Clemente già ammonito ferma la palla con le mani davanti alla panchina della Recanatese, un intervento ingenuo che costa il secondo cartellino giallo e dunque il rosso. Sul calcio di punizione che ne scaturisce Lipari scodella a centro area, Carpani gira verso la porta di Perucchini che si salva dal colpo del ko con l’aiuto del montante. Il secondo tempo inizia con le due sostituzioni di Colavitto (Energe e Barnabà per Giampaolo e Prezioso) e la Curva Nord dell’Ancona che invita la squadra a tirare fuori gli attributi.

I neo entrati non danno la scossa, la Recanatese va vicinissima al raddoppio al 52’: Pelamatti serve dritto per dritto Lipari dimenticato dalla retroguardia ospite, Perucchini miracoleggia. L’Ancona, in particolare Cioffi, perde la testa, al 54’ un colpo proibito ai danni di Raimo costa il cartellino rosso al numero undici di Colavitto, dorici in nove uomini. Ciò nonostante Basso riesce a rendersi pericoloso in area avversaria, tiro murato. La Recanatese è in controllo ma di tanto in tanto affonda il colpo, Lipari è in giornata di grazia, Barnabà ricorre al fallo e Melchiorri di testa centra la traversa al 71’. Il raddoppio è maturo ed arriva al 73’: Carpani si presenta solo davanti a Perucchini, il portiere respinge il primo tentativo, il numero otto vince il rimpallo e mette nel sacco il 2 a 0, partita virtualmente chiusa. Mazia potrebbe fare il terzo gol al 78’ ma cade a terra in area ed invoca il fallo di Perucchini, poi il numero uno chiude la saracinesca su Fiorini. Nel primo minuto di recupero Melchiorri alza la mira e fallisce il gol dell’ex.

 

Massiccia presenza della Polizia a fine partita con le proteste dei tifosi dell’Ancona dopo la sconfitta

recanatese-ancona-fdm1-650x441

RECANATESE (3-4-2-1): Meli 6; Shiba 6 (19’ st Veltri ng), Ferrante 6, Peretti 6,5; Raimo 6, Carpani 7 (31’ st Fiorini ng), Raparo 6,5 (11’ st Morrone 6), Pelamatti 7; Sbaffo 6,5, Lipari 7 (31’ st Mazia ng); Melchiorri 6,5. A disp.: Mascolo, Allievi, Prisco, Guidobaldi, Rizzo, Ferretti, Ahmetaj. All. Filippi.

ANCONA (4-3-3): Perucchini 7; Clemente 4, Marenco 6, Mondonico 6, Agyemang 5,5 (40’ st Martina ng); Basso 5,5, Gatto 6 (40’ st Paolucci ng), Prezioso 5 (1’ st Barnabà 5); Giampaolo 5 (1’ st Energe 5), Spagnoli 5 (17’ st Vogiatzis), Cioffi 4. A disp.: Vitali, Testagrossa, D’Eramo, Pasini, Radicchio, Moretti. All. Colavitto.

TERNA ARBITRALE: Roberto Lovison di Padova (assistenti Allocco di Alba-Bra e Tomasi di Schio, quarto ufficiale Di Reda di Molfetta).

Reti: pt. 35’ Pelamatti (R); st. 28’ Carpani (R).

Note: spettatori 1.160. Calci d’angolo 6 a 4. Espulso Clemente al 43’ per doppia ammonizione e Cioffi al 54’ per fallo su Raimo. Ammoniti Prezioso, Clemente, Paolucci dalla panchina, Raparo, Shiba, Gatto, Mondonico. Recupero: 7’ (2’+5’).

 

recanatese-ancona-gol-fdm

revanatese-ancona-melchiorri-2-fmd-650x418

giacomo-filippi-recanatese-ancona-fdm

Giacomo Filippi, allenatore della Recanatese

 

recanatese-ancona-5-fdm-650x433

recanatese-ancona-fdm2-650x430

recanatese-ancona-fdm

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page




X