Gli agenti della squadra volante l’hanno trovata piangente e tremante alla fermata del bus, con evidenti ferite alla testa, al braccio e alla spalla. Non era la prima volta che la donna 50enne subiva l’aggressione del suo ex. Ma stavolta ha trovato il coraggio di raccontare tutto alla polizia, che in breve ha trovato e arrestato l’uomo con l’accusa di atti persecutori e lesioni personali. L’ennesima storia di violenza di genere è stata scoperta ieri alle 13 quando la volante è stata chiamata in via Flaminia a Torrette per soccorrere la donna dolorante. La 50enne è stata accompagnata al pronto soccorso dove le ferite sono state giudicate guaribili in sette giorni. Ai poliziotti la donna ha raccontato di essere stata aggredita dal suo ex, un suo coetaneo di Ancona con precedenti penali in materia di stupefacenti, che non si era rassegnato alla fine della loro relazione durata tre anni, all’idea di vivere senza di lei. Ma invece di una romanticheria, l’anconetano ha messo in atto un vero e proprio comportamento da stalker. L’uomo l’aveva aspettata all’uscita del lavoro e con una scusa era riuscito ad appartarsi con lei, per poi aggredirla e scaraventarla a terra. Un episodio simile era già accaduto all’inizio di agosto, quando la donna era stata anche minacciata con un coltello. Gli agenti si sono messi subito alla ricerca dell’uomo, fuggito a bordo della sua auto, e lo hanno ritrovato vicino alla sua abitazione, dove è stato perquisito e arrestato.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati