Mai più in autobus senza biglietto. Da lunedì 16 ottobre Conerobus lancia la fase di sperimentazione della salita solo dalla porta davanti con l’obbligo per i passeggeri di esibire il titolo di viaggio al conducente e della discesa dalla porta centrale. Per il momento la nuova modalità di accesso agli autobus sarà operativa solo sulle linee 91 e 92, per le oltre 90 corse giornaliere che coprono con più mezzi la tratta Pietralacroce – Piazza Stamira, ed è stata messa a punto da Conerobus nell’ambito della campagna per favorire la cultura della legalità. Dopo averne testato la funzionalità ed introdotto, se necessari, eventuali elementi di perfezionamento, la sperimentazione sarà estesa ad altri collegamenti urbani.
«Faremo una prova fino a fine anno – spiega il presidente di Conerobus Muzio Papaveri – dopodiché decideremo come muoverci. Abbiamo scelto due linee a bassa frequentazione per poter mettere in fila i pro e i contro limitando al minimo eventuali disagi. Siamo comunque certi che questo sistema, ulteriore tassello nella strategia di promozione delle buone pratiche a bordo, sarà gradito all’utenza».
Prima di salire sul bus i passeggeri dovranno mostrare al conducente il titolo di viaggio, biglietto o abbonamento, cartaceo o virtuale, che è possibile acquistare nelle tradizionali rivendite, attraverso il servizio di mobile ticketing, i canali digitali myCicero e app Atma, ma anche direttamente dall’autista o nelle emettitrici automatiche presenti sulla vettura pagando un sovrapprezzo.
Nel caso in cui l’utente si rifiuti di esibire il titolo di viaggio o di obliterare il biglietto, il conducente contatterà la centrale operativa per chiedere, a seconda dell’atteggiamento più o meno molesto del passeggero, l’intervento di un verificatore o delle forze dell’ordine.
Per aiutare i viaggiatori ad orientarsi in questa nuova realtà, due grandi adesivi raffiguranti una mano verde con biglietto e una mano rossa segnaleranno le porte di entrata e di uscita. Nei primi quindici giorni, inoltre, un operatore addetto all’esercizio seguirà l’andamento sul campo della sperimentazione.
Il conducente, dal canto suo, valuterà l’opportunità di aprire contemporaneamente tutte le porte in caso di emergenza, grande affluenza o su disposizione dell’azienda.
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Voglio proprio vedere come fa l’autista a controllare chi sale sull’1/4 alla mattina e all’ora di punta
Perché il 46 davanti all università con 50 ragazzi che salgono….
Si chiama educazione civica…..chi sale mostra il biglietto o l’abbonamento poi ovviamente qualcuno che si “dimentica” ci sarà lo stesso!
La strategia che c’è dal 15/18 in Canada ad esempio !
Funziona così in tutti i Paesi europei… tutti salgono e timbrano, senza che glielo dica il controllore
È noi che siamo rimasti al medioevo già in altri paesi lo fanno!!!!!!!!
Era ora…. Vediamo un pó se si risolve qualcosa…..
Funziona così ovunque
È ora che noi tutti impariamo ad essere civili …ovunque è così ed è ora che impariamo l’educazione
io direi con abbonamento o biglietto in mano chiedo troppo?
E in Turchia e in Irlanda e in Siria(2009)..tutti in fila e velocemente si sale senza troppi problemi né perdite di tempo!
Perfino in Spagna….
No ma per noi è difficile…
No ma per noi è difficile…
Come avviene in buona parte dei psesi civili
Era ora finalmente!
In un paese civile e normale funziona ma in un paese incivile e submormale come questo non funziona
Tutti in fila e salgono uno alla volta con educazione. Non ci vuole mica poi tanto tempo!
Questa cosa all’estero è la pura normalità. Qua sembra fantascienza. Il bus non parte fino a che tutti non sono passati davanti all’autista
Era ora
Rischia che ne vorrà un botto di tempo se fatto in maniera rigida, chi potrà, non prenderà il mezzo pubblico a favore del privato, purtroppo.
Vediamo, vediamo, secondo me non ce la faremo, come quando qualche anno fa hanno sperimentato il biglietto elettronico con carta microchip utilizzabile anche sui treni in provincia, risultato, disastro e antico e pur sempre funzionale cartaceo regna sovrano! 🙂