Confindustria contro tassa
di soggiorno, sindaco polemico

Era arrivata giorni fa la feroce critica di Confindustria Fabriano alla tassa di soggiorno,   votata insieme agli allegati del bilancio di previsione pluriennale il 28 marzo ma non ancora istituita, interpretata dal presidente Morgan Clementi come “ennesimo balzello sulle aziende”. Gabriele Santarelli, sindaco di Fabriano, critica oggi la scelta di Confindustria di inviare comunicati stampa piuttosto che contattare l’amministrazione per un dialogo, affermando che con altre associazioni di categoria come Confartigianato e Cna l’incontro sul tema c’è stato. “Non ci siamo mai sottratti al confronto e non abbiamo alcun problema a condividere e organizzare momenti di riflessione e approfondimento”. “La tassa di soggiorno non è stata istituita – dice il sindaco – siamo in piena fase di concertazione e ascolto delle istanze che ci stanno pervenendo enon sappiamo nemmeno se verrà applicata nel 2018. Non riteniamo che il gettito di questa tassa potrà da sola rendere Fabriano una città a trazione turistica” ma “siamo convinti che Fabriano possa avere una vocazione turistica che può degnamente affiancare quella della manifattura”. “Il dubbio è che l’estensore del comunicato di Confindustria non abbia nemmeno letto il regolamento” che parla di “agevolazioni” (gratuità dopo il terzo giorno consecutivo di permanenza e pagamento per un massimo di dodici giorni della tassa”; i dettagli sono ancora da stabilirsi di concerto con le associazioni, fa sapere Santarelli. “Confindustria, nel suo  comunicato, recrimina anche sulla mancata condivisione preventiva dei contenuti del bilancio appellandosi a una consuetudine consolidata in passato; noi nonconosciamo le consuetudini di chi ci ha preceduto e, anche qui, una telefonata o una mail avrebbeevitato incomprensioni”. Conclude il sindaco di Fabriano: “Come sempre diamo la nostra massima disponibilità: collaborare o recriminare è solo unaquestione di volontà e priorità”.

Tassa di soggiorno, Confindustria: «Ennesimo balzello alle aziende»