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Coronavirus ancora 31 morti
negli ospedali marchigiani

IL BOLLETTINO DEL GORES - La provincia di Ancona resta tra le più colpite con 81 morti all'inizio dell'emergenza sanitaria

 

 

Prosegue secondo il trend dei giorni scorsi il numero dei decessi tra i pazienti contagiati da Covid 19 registrati nelle Marche nelle ultime 24 ore. Sono stati 31, ieri, i degenti che non ce l’hanno fatta: il 96,4% aveva patologie pregresse, solo 5 di loro non avevano problemi di salute, e un’età media di 79,8 anni. Secondo l’ultimo bollettino del Gores pubblicato in questa quinta domenica dall’inizio dell’emergenza, la provincia più colpita resta quella di Pesaro Urbino con 255 decessi, seguita da Ancona con 81 morti, Macerata con 45, Fermo con 28 e con 3 ad Ascoli Piceno per un totale di 417. Nel dettaglio, all’ospedale di Senigallia sono morti una 94enne di Corinaldo, una 91enne di Senigallia e una 89enne di Mombaroccio. All’Inrca di Ancona se ne sono andati un 79enne di Osimo (la terza vittima Covid per la città), un 91enne di Pesaro e un 85enne di Cupramontana e un 85enne di Ancona. All’ospedale di Torrette invece è spirata una 83enne di Falconara. Ben 8 i decessi all’ospedale ‘Carlo Urbani’ di Jesi dove sono deceduti un 66enne di Pesaro, un 63enne di Apiro, un 86enne e un 76enne di Jesi, una 68enne di Pesaro, un 68enne di Vallefoglia, una 87enne di Chiaravalle, ed un 77enne di Sassoferrato, il terzo per la città.

La consegna delle chiavi della città di Fabriano alla Madonna del Buon Gesù

Fabriano oggi, invece, conta due guariti tra i 62 contagi, 3 in più  registrati, 180 sono invece i soggetti in isolamento preventivo. Ieri a mezzogiorno il sindaco ha consegnato alla Madonna del Buon Gesù le chiavi della città. Un gesto antico, rituale e ricco di simbolismi, tra fede e tradizione.

Il bollettino del Gores può essere letto qui.



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