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Trovata morta la figlia di Carlo Urbani,
si sospetta l’overdose: aveva 20 anni

TRAGEDIA - Maddalena Urbani è stata rinvenuta senza vita in un appartamento di Roma. Indaga la Squadra mobile, trovate tracce di droga. Disposta l'autopsia. Il padre nel 2003 scoprì la Sars, infezione che gli causò il decesso: domani l'anniversario della morte

Il medico Carlo Urbani

 

Morta a Roma Maddalena Urbani, figlia di Carlo Urbani, si sospetta l’overdose. La ragazza avrebbe compiuto 21 anni il prossimo 8 maggio. E’ stata trovata senza vita nel primo pomeriggio di ieri in un appartamento in via Vibio Mariano, sulla via Cassia, non lontano dal Raccordo Anulare. A dare l’allarme, poco dopo le 13, il padrone di casa: un un siriano, di 62 anni, costretto ai domiciliari fino a settembre per droga. All’arrivo dei sanitari però non c’era già più nulla da fare. Gli investigatori della Squadra mobile hanno effettuato un sopralluogo nell’appartamento, trovando tracce di droga. Secondo una prima ricostruzione, la giovane sarebbe deceduta per un’overdose. Ma sarà l’autopsia prevista per domani a fornire dati più concreti. Il siriano, che avrebbe confermato l’assunzione di droga da parte della ragazza, sua ospite da qualche giorno, è stato portato in Questura per essere interrogato fino a tarda notte. L’appartamento di via Vibio Mariano è stato posto sotto sequestro. Un anno prima di morire, Carlo Urbani l’aveva portata con sé e con tutta la famiglia, gli altri due figli Tommaso e Luca e la moglie Giuliana, in Vietman. L’infettivologo di Castelplanio, infatti, era consulente dell’Organizzazione mondiale della Sanità, ed era in missione ad Hanoi. Morì il 29 marzo del 2003 a Bangkok dopo aver contratto un virus nuovo che per primo contribuì a identificare, la Sars. Evitando che potesse diventare una pandemia come quella che stiamo vivendo oggi.

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