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Stop al cantiere della scuola,
la Lega: «Fatta la festa elettorale,
gabbati i fidardensi»

CASTELFIDARDO - Proseguono le polemiche politiche delle opposizioni sul silenzio ritenuto «strumentale» del sindaco Ascani (M5S) intorno alla vicenda del fallimento di una delle ditte dell'Ati che costruirà il nuovo plesso di via Montessori. Dubbi rilanciati anche dalla lista di centrosinistra ‘Uniti e Attivi’

Il taglio del nastro della nuova sede della Lega a Castelfidardo

 

«Fatta la festa elettorale, gabbati i fidardensi che continuano a vedere con il binocolo la nuova scuola. Appare chiaro il colpevole e strumentale silenzio del sindaco Ascani e della sua truppa sull’effettivo stato dell’arte di un cantiere che, annunciato come fantasmagorico, resta piuttosto un fantasma. Un silenzio due volte colpevole e strumentale perché è venuto da un sindaco che stava chiedendo la fiducia dei fidardensi ed espressione del Movimento Cinque Stelle che ha fatto della trasparenza il suo cavallo di battaglia. È legittimo e sacrosanto pensare che i proclami e le rassicurazioni di Ascani sulla consegna della scuola siano stati solo lustrini acchiappavoti sparsi a piene mani in risposta ai dubbi sollevati da cittadini e politici». Lo dichiara la Lega Castelfidardo incredula che né il sindaco né il personale del comune abbiano chiesto conto del perché il cantiere della nuova scuola, da loro stessi fermato da maggio 2021, non è mai ripartito.

L’area del cantiere dove sorgerà la nuova scuola media di Castelfidardo

«Perché Ascani, esperto di informatica, si giustifica attribuendo alle verifiche fatte dall’impresa capofila la mancata comunicazione di un fallimento che è di pubblico dominio anche solo digitando un nome su google? Non ha vigilato o ha volutamente tenuto nel cassetto un’informazione sostanziale per la sua credibilità elettorale? – si chiede la Lega fidardense che continua con una articolata serie di domande – Come mai è stato sollecito nel gloriarsi della responsabilità e competenza del personale comunale che ha fermato il cantiere a maggio 2021 per un errore progettuale in una fornitura e non ha chiesto conto del perché il cantiere non ripartiva? Come mai il 24 settembre, in piena campagna elettorale, dichiarava alla stampa di considerare le scuole al centro del programma ma nei fatti si è accontentato di lasciare fino al 18 ottobre il cantiere fermo senza spiegazioni? Perché conosceva i motivi dello stallo che, guarda tu il caso, sono stati resi noti solo ad una manciata di ore dalla chiusura dei seggi? Quale che sia la risposta non si è comportato né da buon sindaco né da buon cittadino e la Lega Castelfidardo andrà a fondo della vicenda fino alle sedi opportune».

Gli esponenti della Lusta Uniti e Attivi con Marco Tiranti durante uno segli ultimi incontri elettorali per le Comunali 2021

Torna sull’argomento anche ‘Uniti e Attivi’, la lista della coalizione di centrosinistra. «Concedeteci il beneficio del dubbio.- esordisce il nuovo comunicato – Siamo fortemente dubbiosi circa la dichiarazione del sindaco Ascani, che ha affermato di essere venuto a conoscenza del fallimento di una delle ditte appaltatrici dei lavori della scuola media solo la sera dei ballottaggi e cioé il 18 ottobre. Esattamente 2 mesi e mezzo dopo la sentenza di fallimento della ditta. Onestamente ci sembra un tempo troppo lungo. In ogni caso, appare evidente la leggerezza con cui l’amministrazione Ascani ha gestito la cosa. Lasciar passare mesi senza richiedere informazioni per i ritardi alla ditta capofila. Vista l’importanza data in campagna elettorale al progetto, ricordato con grande vanto anche la sera di chiusura della campagna elettorale del primo turno. Ci appare molto strano che nessuna notizia sia trapelata prima e che nessuno da parte del comune abbia chiesto informazioni. A questo punto una domanda nasce spontanea: è così, con questa solerzia che il primo cittadino e la sua amministrazione hanno a cuore i progetti strategici per la città? Tralasciare progetti importanti per oltre due mesi?» chiude ‘Uniti e Attivi’.



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