Prima ha cercato di sedersi su una panchina occupata già da una coppia. Subito cacciato, si è seduto prepotentemente su quella di fronte, dove stava un bengalese di 36 anni, chiedendogli: «Ce l’hai della droga da darmi?». Quando però gli ha risposto che non era uno spacciatore e che stava seduto solo per prendere del fresco l’uomo, sui 25 anni e probabilmente italiano, ha tirato fuori un coltello e ha cercato di colpirlo.
L’episodio è accaduto nella notte, intorno a mezzanotte e mezza, lungo corso Carlo Alberto, al Piano.
Il bengalese, preso alla sprovvista, ha subito cercato di parare i colpi e disarmare il ragazzo. Tra i due è nato un
violento parapiglia durante il quale entrambi si sono strattonati per poi prendersi a pugni una volta che il 36enne era riuscito a far cadere a terra l’arma bianca.
Tutto si è svolto davanti agli occhi di quanti a quell’ora si trovavano a passeggiare. Inizialmente nessuno è intervenuto pensando si trattasse del solito tafferuglio scoppiato per questioni private oppure tra ubriachi, anche perché poco prima un’altra rapida lite tra due gruppi di ragazzi era avvenuta in via Giordano Bruno, all’altezza dell’incrocio con via don Bosco.
Notato però che la situazione stava degenerando, la coppia seduta sulla panchina di fronte ha chiesto aiuto ad alcuni connazionali peruviani poco distanti, spiegando quanto stava accadendo. I peruviani, insieme a un uomo di colore, coraggiosamente sono intervenuti dividendo i due.
Mentre tutto questo avveniva, e ancora i motivi di quanto accaduto non erano chiari, il 25enne ne ha approfittato per allontanarsi attraversando la strada e dirigendosi a piedi verso le Grazie.
Purtroppo, solo troppo tardi si è capito cosa era accaduto e del giovane non vi era ormai più alcuna traccia.
Chiamato il Nue 112, sul posto sono intervenute un’ambulanza della Croce Rossa, l’automedica del 118 e una pattuglia dei carabinieri del Radiomobile.
Il 36enne, sotto choc, è stato trattato sul posto dal personale della Cri e di Ancona Soccorso. Successivamente è stato trasportato al pronto soccorso di Torrette a seguito delle ferite riportate cadendo a terra e poi continuando la lite tra le siepi che costeggiano il corso.
Il coltello utilizzato per l’aggressione è stato invece sequestrato dai militari dell’Arma.
Le indagini per risalire all’identità del giovane sono tuttora in corso.
al. big.
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