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Aerdorica: via libera alla vendita
Venerdì si riapre la trattativa sugli esuberi

ANCONA - Il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti dà il nulla osta alla cessione della società di gestione del Sanzio a privati. Resta l'incognita fallimento. Avviate le procedure di mobilità per 30 dipendenti dopo la bocciatura dei lavoratori al piano di risanamento

L’aeroporto delle Marche Raffaello Sanzio di Falconara (foto d’archivio)

 

Via libera al bando per la vendita di Aerdorica. Il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con una comunicazione ufficiale dei ieri (24 ottobre), ha dato il proprio nulla osta ad Aerdorica alla bozza del bando di selezione per l’individuazione del socio privato di maggioranza della società gestore dell’aeroporto delle Marche.
La comunicazione fa seguito al parere favorevole già espresso dal ministero dell’Economia e delle Finanze e il parere favorevole dell’Enac, del 28 settembre scorso, che ha attestato – si legge nel documento − «che la procedura risulta rispondente in linea generale alla normativa di settore e ai principi di pubblicità, trasparenza e non discriminazione tenuto conto altresì delle specificità dell’attività connessa alla gestione dei servizi di pubblica utilità, quale quelli aeroportuali».
«Finalmente – afferma la vicepresidente della giunta regionale Anna Casini − Aerdorica avrà un bando vero redatto con parere favorevole di tutti i soggetti e le istituzioni coinvolte. Ora speriamo che a fronte dei tanti interessi che ci sono pervenuti in questi mesi finalmente se ne concretizzi qualcuno».
Ora l’obiettivo, fissato dall’amministratore unico di Aerdorica Federica Massei, è arrivare in 15 giorni alla pubblicazione del bando. «Il via libera è arrivato in tempi velocissimi, tre mesi − sostiene Massei −. Per la stesura del bando Aerdorica si è avvalsa di una consulenza di 10 mila euro. Si tratta del primo bando di acquisizione realizzato seguendo tutti i passaggi che la legge impone».

Ma se ora, almeno da un punto di vista formale, non ci sono più ostacoli alla cessione a privati di Aerdorica, sulla società di gestione del Sanzio pende ancora la spada di Damocle del fallimento. Avviate la procedura di mobilità per 30 dipendenti, per raggiungere quel taglio di 1,3 milioni al costo del personale, che dovrebbe scongiurare il default dell’Aeroporto delle Marche. I sindacati tornerano al tavolo della trattativa venerdì prossimo (27 ottobre), dopo la bocciatura al referendum sul piano di risanamento per scongiurare fino all’ultimo i licenzamenti. Trattativa che dovrà essere lampo visto che per il 28 di ottobre è fissata, salvo proroghe, la relazione del ctu sul piano di salvataggio dell’azienda.

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