Due atleti cingolani, Simone Giglietti e Fabrizio Peranzoni, corrono nel deserto per sostenere la raccolta fondi per il Perù. Quest’anno l’obiettivo è di mettere in funzione un laboratorio di sartoria per una casa famiglia di ragazze madri nel villaggio di Pucallpa gestito dalle monache. Cingoli è impegnata da tempo nel sostegno ad iniziative caritatevoli e di solidarietà che nascono dalla società civile.
Il Comune è ente capofila nella manifestazione “Lasciamo l’impronta per i bambini del Perù” in programma dall’8 al 13 ottobre con la partecipazione di Lardini Moda di Filottrano. Dopo la Pedalata della solidarietà da Milano a Milazzo nel 2011, lo spettacolo musicale al teatro Gentile a Fabriano nel 2014, l’attraversamento in canoa del mare Adriatico Ancona-Veli Rat (Croazia) nel 2016, da parte del Sovrintendente capo della Polizia Raniero Zuccaro del Commissariato di Fabriano, quest’anno verrà sostenuto il percorso avventura per runners dall’Oasi di Ksar Ghilane all’Oasi di Douz. «Questi progetti – scrive l’ammnistrazione – che coniugano sport e iniziative caritatevoli, senza alcun costo per la finanza pubblica, hanno consentito di realizzare una raccolta fondi mediante i quali è stato costruito un Asilo in Perù gestito dalle suore italiane dell’Ordine di “Madre Rubatto” ed altre opere collaterali di particolare pregio umanitario. Il sindaco Michele Vittori ha ricordato che questa gara in Tunisia. la terra di provenienza del patrono Sant’Esuperanzio è particolarmente suggestiva e importante e prosegue le manifestazioni già avviate. Simone Giglietti, presidente dell’associazione Atletica Cingoli, con una lunga esperienza nelle maratone in tutti i maggiori circuiti mondiali e corse nel deserto ha detto di essere molto emozionato anche per il risvolto caritatevole della manifestazione. Gli atleti partiranno partono oggi da Roma». Tutte le offerte per le Suore dell’Ordine di madre Rubatto potranno essere fatte sul c/c postale n° 47669429 di Poste Italiane Iban IT 95 A 07601 11100 0000 47669429. L’iniziativa ha ricevuto il patrocinio del Ministero dell’Interno, della Polizia di Stato, della regione Marche, della provincia di Ancona, dei comuni di Cingoli, Fabriano, Matelica, Jesi, Senigallia, Civitanova, Sirolo, dell’università di Urbino, dell’università di Camerino e della diocesi di Fabriano.
Poliziotto dal cuore d’oro attraversa il Sahara per raccogliere fondi per i bambini del Perù
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