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Turismo di ritorno,
30 sindaci marchigiani pronti
a firmare il protocollo

L'APPUNTAMENTO è per lunedì 12 dicembre a Fermignano (Pesaro Urbino) quando verrà attivato ufficialmente il Comitato Regionale dell’iniziativa “Ritorno in Italia 2023-2028”, Aderiscono anche Sassoferrato e Sirolo

 

Marco Fioravanti, Guido Castelli, Gino Sabatini, Michelangelo Lurgi e Gian Luca Gregori, all’incontro del 12 maggio scorso

 

Puntare sul turismo di ritorno è un’obiettivo in cui credono più di 30 comuni delle Marche (600 in Italia), pronti a siglare un protocollo con il Comitato promotore regionale, dell’iniziativa “Ritorno in Italia 2023-2028”, che verrà attivato in quella sede. Dopo la presentazione,  il 7 aprile 2022 presso il Palazzo Raffaello, sede della Regione Marche, con il presidente Francesco Acquaroli e quella tenutasi il 12 maggio 2022, ad Ascoli, nella sede della Camera di Commercio delle Marche, con il presidente Gino Sabatini, lunedì prossimo, 12 dicembre 2022 a Fermignano (Pesaro Urbino) verrà attivato il Comitato Regionale delle Marche dell’iniziativa “2023 Anno del Turismo di Ritorno”. L’incontro è parte della programmazione di “2023 Anno del Turismo di Ritorno”, primo anno del progetto quinquennale “Ritorno in Italia 2023-2028”. I Comuni marchigiani hanno già aderito formalmente con delibera di giunta e firmando il protocollo d’intesa con Rete Destinazione Sud, promotrice dell’evento.

L’iniziativa “2023 Anno del Turismo di Ritorno” ha ricevuto il patrocinio della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome oltre di 300 comuni Italiani. Il progetto è un’iniziativa rivolta ai nostri connazionali residenti all’estero e agli oltre 70 milioni di connazionali di seconda, terza e quarta generazione che vivono all’estero. Alle ore 16 si terrà l’incontro dal titolo “Ritorno in Italia 2023-2028 / Opportunità di Sviluppo per i Borghi e le Aree Interne”. Tanti gli interventi ed i relatori, tra cui  Michelangelo Lurgi, presidente Rete Destinazione Sud, Marco Silla Presidente Unpli Regione Marche e Gianpiero Feliciotti, presidente Unione Montana dei Monti Azzurri. Gino Sabatini, presidente Camera di Commercio Marche e Andrea Maria Antonini, assessore della Regione Marche con delega ai marchigiani nel mondo, cureranno le conclusioni del dibattito.

A seguire si terrà la firma dei Protocolli, con i primi cittadini del Piceno, Sante Stangoni (Acquasanta), Sante Infriccioli (Acquaviva Picena), Gianfilippo Michetti (Carassai), Fabio Polini (Castignano), Alvaro Cesaroni (Comunanza), Alessio Piersimoni (Cupra Marittima), Amedeo Lupi (Force), Enrico Piergallini (Grottammare), Massimo Narcisi (Monsampolo), Daniel Matricardi (Montalto), Sergio Loggi (Monteprandone).  Poi, del resto delle Marche, ci saranno Adolfo Marinangeli (Amandola), Romina Pierantonio (Borgo Pace), Alessandro Piccini (Cantiano), Emanuele Feduzi (Fermignano), Filippo Gasperi (Gradara), Luca Possanzini (Mergo), Simona Guidarelli (Pergola), Giuliano Ciabocco (San Ginesio), Davide Dellonti (San Lorenzo in Campo), Stefano Parri (Sant’Angelo in Vado), Luca Piergentili (Sarnano), Maurizio Greci (Sassoferrato), Ludovico Caverni (Serra Sant’Abbondio), Filippo Moschella(Sirolo), Franco Capponi (Treia).

L’idea che muove il progetto è quella di rilanciare l’immagine dell’Italia e di promuovere il Paese attraendo turismo e investimenti, favorendo l’export, gli incontri commerciali e creando collaborazioni stabili con i nostri connazionali. L’obiettivo è di dare vita a un Expo internazionale dell’italianità. Un evento diffuso in tutti i territori della Penisola, dove ogni Regione e ogni Comune, in sinergia con le imprese, potrà esporre le proprie eccellenze culturali, produttive, enogastronomiche e turistiche. La riscoperta della propria italianità e l’orgoglio delle proprie origini vuole essere il pretesto per invitare i nostri connazionali all’estero non solo a tornare in Italia per turismo, ma anche per invitarli a investire per rivitalizzare intere aree del Paese, creando lavoro e occupazione e valorizzando competenze e talento dei giovani italiani.

 

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