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Truffatori pendolari e seriali
si fingevano carabinieri:
individuati e recuperata la refurtiva

LE INDAGINI della Squadra Mobile hanno coinvolto anche i colleghi della Polstrada di Arezzo e della Polfer di Napoli. Tutto era partito dalla denuncia di un'anziana del Poggio. La donna, raggirata, aveva consegnato alla coppia 6mila euro

L’operazione è stata svolta dalla Squadra Mobile (Archivio)

Fingendosi carabinieri, utilizzando un sistema di truffa ormai collaudato, erano riusciti a raggirare un’anziana signora residente al Poggio, facendosi consegnare 6mila euro.
L’episodio venne successivamente denunciato dalla donna, rivoltasi alla polizia, mettendo subito in moto le indagini degli agenti della Squadra Mobile.
Un lavoro certosino, quello degli uomini della questura, che sono prima riusciti a rintracciare l’auto utilizzata dai due malviventi e, successivamente, gli stessi truffatori.
Inoltre, il giorno successivo alla truffa avvenuta al Poggio, la coppia si era spostata a Bologna, trovando alloggio in una struttura ricettiva. Da qui sono partiti una serie di accertamenti incrociati grazie ai quali gli investigatori dorici, in collaborazione con i colleghi della Stradale di Arezzo, riuscirono a far fermare e identificare uno dei complici mentre, a bordo di un’auto presa a noleggio, tentava di rientrare da solo a Napoli, città di residenza.
L’altro truffatore, invece, dopo minuziose ricerche e accertamenti, è stato intercettato a bordo di un treno nella tratta Bologna-Napoli. Ad aspettarlo alla stazione, però, c’erano i poliziotti Polfer partenopea che, appena lo hanno visto scendere dal convoglio, confrontato con le immagini fornite dalla Squadra Mobile di Ancona, lo hanno bloccato lungo il binario, mentre cercava di lasciare la stazione ferroviaria nell’intento di raggiungere poi l’altro complice.
L’immediata perquisizione personale ha permesso di ritrovare e sequestrare i 6mila euro sottratti due giorni prima all’anziana vittima del Poggio. Non solo: i poliziotti della Polfer, durante la perquisizione, hanno ritrovato e sequestrato anche diversi monili d’oro appartenenti sicuramente ad altre vittime, truffate nei giorni scorsi. Sono in corso accertamenti finalizzati a ricondurre i gioielli ai legittimi proprietari residenti nelle zone “battute” dai truffatori: Ancona il 12 marzo; Bologna 12, 13, 14 marzo; Padova, Vicenza, Verona, il 14 marzo; provincia di Pisa il 13 marzo.

Refurtiva

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