facebook rss

Italia Nostra:
“Lacrime dalla statua di Albertini”

ANCONA - L'associazione ha visto piangere il busto che si trova a lato del Comune e rappresenta il grande intellettuale. Una provocazione per lo stato in cui versa l'opera

 

Un prodigio laico o semplicemente una denuncia per far intervenire chi di dovere a mettere le mani sulla statua di Albertini, ad Ancona. Il busto dell’intellettuale, per Italia Nostra, «lacrima». L’associazione lancia una provocazione. «Alcuni passanti hanno osservato lacrime sgorgare dagli occhi della statua che raffigura Luigi Albertini. Si tratta del busto, posto a lato del Palazzo del Popolo, tra Piazza XXIV Maggio e Piazza Cavour, dedicato al grande intellettuale anconetano che fu anche, per lungo periodo, direttore del Corriere della Sera, fino alla sua estromissione nel 1925 ad opera del regime fascista. La statua, come si vede dalla foto, necessiterebbe di una bella ripulita. Su cosa possa esserci all’origine dell’incredibile fenomeno sono già iniziate a circolare diverse ipotesi». L’associazione prosegue attribuendo al “fenomeno” lacrime di dolore per il pessimo stato in cui si trovano sia la città in generale sia il giornalismo locale, che negli ultimi mesi ha dovuto registrare la chiusura della storica redazione de Il Messaggero e la paventata chiusura di una prestigiosa emittente televisiva locale. «Altri ritengono possa, più semplicemente, trattarsi di lacrime di rabbia – continua Italia Nostra – per le pessime condizioni in cui la statua è stata lasciata, mentre la vicina statua dedicata a Cavour è stata interessata, insieme alla piazza, da un recente importante intervento di restauro. Vedremo nei prossimi giorni se il fenomeno si ripeterà e che tipo di iniziative vorrà assumere il Comune rispetto ad un fenomeno che qualcuno ritiene possa essere occasione, in mancanza di altre attrattive turistiche, di richiamo per la nostra città».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page




X