Mattinata di superlavoro per gli agenti della polizia locale di Osimo. Alle 8.10 è stata segnalata in via Agnelli, la zona industriale di Osimo Stazione, la presenza di diverse persone che avevano dato fuoco a rifiuti rendendo irrespirabile l’aria. Quando la pattuglia della Pm è giunta sul posto ha trovato 3 carpentieri che stavano bruciando cataste di materiale legnoso.
Attività che è stata subito interrotta: è stato chiesto l’intervento di una squadra di vigili del fuoco per spegnere le cataste di materiale in fiamme e sono iniziati i guai per i tre carpentieri, un 59enne e 29enne di origine siciliana ed 32enne di origine napoletana, che sono stati denunciati per il reato di abbruciamento di rifiuti in concorso con il proprietario dell’area. L’area, in accordo con il magistrato di turno, non è stata posta sotto sequestro a condizione che in brevissimo tempo la stessa sia ripulita ed i rifiuti smaltiti in maniera idonea tramite ditta specializzata.
La pattuglia stava rientrando al comando di via Molino Mensa per fare rapporto, quando sulla Statale 16 attraverso il ‘police control’, l’apparecchiatura che legge in tempo reale le targhe dei mezzi in transito, ha scovato una Lancia Y ‘irregolare’. Ne è nato un piccolo inseguimento tra gli agenti della Pm e la conducente dell’auto che si è subito concluso con sequestro del veicolo e una multa di 849 euro di verbale per l’automobilista, una 33enne di origini filippine, residente ad Ancona, che aveva acquistato l’auto nel 2015 ma non l’aveva mai assicurata.
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