di Sara Bonfili
È stato approvato con delibera di consiglio il 14 ottobre 2014, quindi dalla Giunta di Giancarlo Sagramola, ma non lo conosce nessuno. È l’albo dei Volontari Civici, un mezzo a disposizione del Comune di Fabriano per aumentare il senso di cittadinanza e migliorare i servizi, e che è aggiornato ogni 31 gennaio. Cosa prevede? Che i cittadini maggiorenni che intendono dare la propria disponibilità allo svolgimento di attività di pubblico interesse e che abbiano certi requisiti, possano fare domanda e mettersi a disposizione. Gli ambiti d’intervento per un aspirante volontario? Sono nove: la sicurezza sociale e la salute, la valorizzazione dei beni architettonici, la promozione di eventi culturali, la manutenzione del verde, gli interventi d’ambito sociale, interventi educativi, servizi turistici e sportivi, interventi interenti l’educazione civica, e infine la tutela degli animali. Quindi, grazie all’albo, si può diventare volontari educatori o dog-sitter, assitenti della Pinacoteca o di un museo.
La domanda serve per identificare le predispozioni dei richiedenti, che, oltre ad essere maggiorenni, cittadini o extracomunitari con permesso di soggiorno, a non essere soggetto di condanne o procedimenti penali, a voler svolgere l’attività senza scopo di lucro e ad avere idoneità psicofisica, devono comunicare la propria professione, competenze raccolte nell’arco della vita, se siano iscritti ad associazioni e abbiano già svolto attività di volontariato, oltre a fornire l’assenso al trattamento dei dati personali. Vanno allegati, fototessera, fotocopia di documenti e curriculum vitae. La domanda va consegnata all’ufficio protocollo del Comune. Spetterà al Comune aprire l’assicurazione per infortuni e danni a terzi a cui si possa incorrere nello svolgimento delle mansioni di volontariato civile. Per maggiori informazioni si può telefonare allo 0732 709373.
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