facebook rss

Palazzo del Podestà si tinge di rosso
contro la pena di morte

FABRIANO - Il Comune aderisce a Città per la vita, ovvero la mobilitazione dei centri urbani europei contro la pena di morte
Il palazzo del Podestà, sede del Consiglio comunale di FabrianoIl palazzo del Podestà, sede del Consiglio comunale di Fabriano

Il palazzo del Podestà, sede del Consiglio comunale di Fabriano

 

Il gioco delle luci colorate sulle mura degli  edifici cittadini può esser considerato una moda singolare: ma è la scelta che molte città fanno per testimoniare la propria adesione a un ideale attraverso l’abbellimento simbolico delle proprie architetture. Dopo la fontana Sturinalto illuminata con luce blu nella giornata della disabilità e illuminata di rosa nel mese della lotta contro il tumore al seno, in adesione alla giornata contro la pena di morte, il 30 novembre il Palazzo del Podestà si tinge di rosso. La Città di Fabriano ha aderito alla rete delle “Città per la vita/Città contro la pena di morte” – “Cities for life/Cities Against the Death Penality”, lanciata dalla Comunità di Sant’Egidio nel 2002. la campagna ha acuto un’adesione iniziale di un’ottantina di realtà per arrivare alla XVI edizione del 2016 a più di 2150 città in tutti i continenti, tra cui 80 capitali.
La data del 30 novembre è stata scelta perché ricorda la prima abolizione della pena capitale nel Granducato di Toscana nel 1786. La Giornata Internazionale “Città per la vita” rappresenta la più grande mobilitazione abolizionista a livello internazionale. Quel è la sua funzione principale? Coinvolgere gli amministratori locali per far sentire la voce delle comunità locali in Europa, la cui proposta di abolire la pena di morte è una cifra identitaria condivisa e ineluttabile. (S.B.)

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page




X