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Mercantile sperona peschereccio:
bloccato in porto dalla Capitaneria

ANCONA - Il controllo a un'imbarcazione con bandiera del Togo è avvenuto dopo la collisione tra la stessa e un peschereccio al largo di Fano. Una volta dirottata nello scalo dorico, sono state eseguite delle verifiche che hanno portato la Capitaneria e bloccare la nave. Tra i vari deficit riscontrati, anche l'avaria della scatola nera

Il mercantile bloccato al porto

 

Entra in collisione con un peschereccio al largo di Fano e, a causa dello schianto, viene fatto dirottare al porto dorico. Qui, scattano i controlli della Capitaneria che fanno emergere gravi deficit in materia di sicurezza. Il mercantile Sea Bird battente bandiera del Togo rimarrà bloccato all’interno dello scalo fino a che non verranno ripristinati tutti gli standard.  Tra i deficit rilevati, anche l’avaria della scatola nera. È iniziato tutto questa mattina, quando al largo di Fano, è avvenuta una collisione tra la motonave Sea Bird e  il motopeschereccio Monterray, di base nel porto fanese. Dopo lo schianto, dove non sono stati registrati feriti, la Capitaneria ha scortato il peschereccio al porto di riferimento, mentre l’altra imbarcazione è stata dirottata verso Ancona per essere sottoposta ad attività di indagine da parte degli ispettori della Capitaneria  finalizzata ad accertare le cause del sinistro. A conclusione delle verifiche ispettive, l’unità è stata “detenuta” per gravi carenze in materia di sicurezza della navigazione; in particolare è stata riscontrata l’avaria al VDR (scatola nera delle navi), nonché il mancato aggiornamento delle carte nautiche, obbligatorie per la navigazione. Solo una volta ripristinati gli standard di sicurezza la motonave potrà riprendere il mare nel pieno rispetto della normativa internazionale richiesta a garanzia dei lavoratori marittimi, della tutela dell’ambiente marino e più in generale della sicurezza della navigazione.

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