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Seimila persone identificate e
200 convogli scortati,
l’estate in numeri della Polfer

SICUREZZA - Il Compartimento polizia ferroviaria per le Marche, l'Umbria e l'Abruzzo traccia il bilancio dell'attività di controllo della provincia di Ancona durante la stagione estiva. Incessanti i controlli anche negli ultimi 15 giorni che hanno portato ad ulteriori identificazioni e denunce

 

 

Quasi 6mila (5814) persone identificate, di cui 1403 straniere. Diciasette le persone indagate in stato di libertà, quattro i minori rintracciati e riaffidati riaffidati, diverse le contravvenzioni per illeciti amministrativi. Sono i numeri dell’attività del Compartimento polizia ferroviaria per le Marche, l’Umbria e l’Abruzzo, svolta nella provincia di Ancona nel periodo estivo, in sinergia con il settore operativo di Ancona Centrale, la Squadra di polizia giudiziaria compartimentale e i posti Polfer periferici di Falconara e Fabriano. Per le operazioni della specialità sono state impiegate 720 pattuglie in stazione, di cui 65 in abiti civili con compiti di antiborseggio, 90 a bordo treno per un totale di circa 200 convogli scortati.

Tra giugno ed agosto sono state effettuate tre giornate di controlli straordinari denominate “operazione stazioni sicure” e tre giornate mirate al contrasto dei furti di rame in ambito ferroviario disposte su scala nazionale dal Servizio Centrale di Polizia Ferroviaria. Inoltre, su iniziativa del Compartimento Polfer di Ancona, sono state effettuate diverse giornate di controlli straordinari dedicando particolare attenzione alle stazioni, non sedi di posto Polfer, tra cui le località turistiche di Civitanova, Senigallia e Jesi, in virtù del notevole traffico di viaggiatori che le interessano sia nei giorni feriali sia all’approssimarsi del weekend.

Negli ultimi 15 giorni il settore operativo di Ancona ha rintracciato due minori allontanatisi dalle comunità di recupero, eseguito un “mini daspo” nei confronti di un cittadino somalo trovato in stato di manifesta ubriachezza all’interno della stazione ferroviaria, denunciato per resistenza, violenza e oltraggio a pubblico ufficiale un cittadino nigeriano che nel piazzale antistante la stazione aveva danneggiato un’automobile colpendola con pugni sul cofano e aggredito gli agenti intervenuti.

Gli agenti hanno anche salvato da una probabile e gravissimo danno fisico un cittadino sudanese che, in preda ai fumi dell’alcool, si era disteso sopra un carro merci che trasportava furgoni, in partenza da questa stazione.

Importante poi il contributo investigativo della squadra di polizia giudiziaria compartimentale che ha permesso l’identificazione e la successiva denuncia di due giovani italiani per aver minacciato un capo treno, brandendo una bottiglia rotta, reo di averli fatti scendere dal convoglio poiché privi del titolo di viaggio.

Infine una pattuglia della Polfer di Fabriano in servizio a bordo del treno regionale 2323 ha denunciato in stato di libertà un cittadino tunisino sorpreso nell’atto di rovistare all’interno della borsa di un’ignara viaggiatrice.

 

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