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A vent’anni dalla sua morte,
il Comune dedica uno spazio della Pinacoteca
alla memoria di De Dominicis

ANCONA - Il 29 novembre del 1998 se ne andava uno dei maestri dell'arte del '900, nato e cresciuto ad Ancona. Dalla prossima primavera la galleria civica ospiterà nelle sue sale una copia del solo libro d’artista realizzato da De Dominicis, "Sicinimod Ed" ed in autunno una mostra collettiva in suo onore

La targa che spicca sulla parete del palazzo a piazza Cavour dove è nato e cresciuto l’artista (foto d’archivio)

 

Non era certo tipo da celebrazioni, lui. Ma a vent’anni dalla sua scomparsa Ancona, sua città di origine, ha deciso di rendergli merito, pur rispettando la sua intenzione ed il suo indirizzo artistico. Il 29 novembre di vent’anni fa, moriva Gino De Dominicis, uno dei più grandi artisti del XX secolo, nato e cresciuto in un condominio di piazza Cavour sul quale oggi campeggia una targa in sua memoria. Ed Ancona si prepara a ricordarlo, la prossima primavera con l’allestimento di uno spazio dedicato all’interno della Pinacoteca che ospiterà una copia del solo libro d’artista realizzato da De Dominicis, “Sicinimod Ed” più una grande mostra collettiva che si terrà il prossimo autunno.

De Dominicis resta un riferimento assoluto nel mondo dell’arte contemporanea. Testimone dell’anima sperimentale, esploratrice, non dogmatica della propria città di provenienza, che non a caso vede un altro suo figlio, Enrico David, a rappresentare oggi l’Italia alla Biennale di Venezia, proseguendo così il lungo e popolato filo rosso del contemporaneo nelle Marche e, in primis, nel suo capoluogo.

Per riconoscere a De Dominicis questo ruolo, e per ricordare il ruolo di motore dell’arte e della cultura del contemporaneo di Ancona, l’amministrazione ha avviato da qualche mese un lavoro sull’artista che troverà conclusione nella primavera del 2019, con l’allestimento di uno spazio dedicato all’interno della Pinacoteca comunale, che ospiterà una copia del solo libro d’artista realizzato da De Dominicis, “Sicinimod Ed”, legato all’ultima esposizione tenutasi alla Galleria Mazzoli nel 1998. Il volume, acquistato dall’amministrazione, sarà esposto e consultabile dai visitatori attraverso appositi strumenti e preparerà il terreno alla presenza di De Dominicis all’interno di una grande mostra collettiva che si terrà nell’autunno del 2019. Lo spazio che ospiterà “Sicinimod Ed” sarà dedicato al contemporaneo e ospiterà iniziative delle realtà accreditate del territorio che si ricollegano alla chiave artistica di De Dominicis, nonché ad esperienze nazionali e internazionali, e, annunciato nell’anniversario della sua scomparsa, sarà inaugurato nell’anniversario della sua nascita.

«Lavoriamo da molto tempo − spiega l’assessore alla Cultura, Paolo Marasca − alla costruzione di un legame duraturo fra il nostro luogo dell’arte e De Dominicis, legame non fatto tanto di musealizzazione, quanto di ambiente atto a captare e propagare il sentimento del contemporaneo. L’occasione di portare ad Ancona, in maniera permanente, il libro d’artista di De Dominicis e di presentarlo con il gallerista Mazzoli e altri ospiti è capitata qualche tempo fa e ne abbiamo approfittato, perché riteniamo sia un dovere della città farlo. Siamo felici di poterlo dire oggi, e metteremo al lavoro artisti, persone e associazioni del territorio che si ricollegano a De Dominicis per costruire attorno ad esso un ambiente che, a partire dall’1 aprile del 2019, sarà vitale e sorprendente, non celebrativo, non canonico. Non bastava di certo la targa che abbiamo apposto nel suo palazzo di piazza Cavour, così come non serviva una festa, ma un progetto di crescita assieme al suo nome».

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