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Fabriano, al via la stagione sinfonica
FORM al Teatro Gentile

EVENTI - Dal 12 gennaio al 3 maggio con concerti che attraversano il Barocco, il Classicismo, il Romanticismo, il Novecento, con alcune incursioni nel Jazz e nella musica brasiliana

La Form

 

Prende il via sabato 12 gennaio la stagione sinfonica della FORM-Orchestra Filarmonica Marchigiana al Teatro Gentile, realizzata in collaborazione con l’Amministrazione comunale. Cinque concerti fino al 3 maggio, che attraversano il Barocco, il Classicismo, il Romanticismo, il Novecento, con alcune incursioni nel Jazz e nella musica brasiliana. Il cartellone si inaugura il 12 gennaio con l’esecuzione di due celebri sinfonie romantiche, due fantastici “numeri 4” interpretati da Hubert Soudant, musicista di fama mondiale attualmente Direttore Principale della FORM: la Quarta Sinfonia di Robert Alexander Schumann, costruita su ritorni ciclici di idee melodiche di base che variano e si trasformano senza soluzione di continuità come un flusso infinito di memoria; la Quarta Sinfonia “Italiana” di Jakob Ludwig Felix Mendelssohn, luminosa “pittura musicale” dei paesaggi, dei colori, dei costumi dell’Italia creata dal compositore tedesco a seguito del suo viaggio nel nostro paese. Si prosegue sabato 16 febbraio con due talenti: il pianista diciassettenne Marco Ottaviani, diplomatosi nel 2018 ma già vincitore di importanti premi di livello internazionale, e il direttore Stefano Pecci, formatosi nella classe di Direzione d’orchestra del Conservatorio Rossini di Pesaro. Si misurano sul palco del Teatro Gentile con il Concerto per pianoforte di Schumann, un emozionante arco musicale costruito ciclicamente intorno all’immagine amorosa della moglie Clara; e la Jupiter di Wolfgang Amadeus Mozart, il “testamento sinfonico” del grande compositore che fra ingressi trionfali nei templi della classicità, visioni dei Campi Elisi e infuocate polifonie di impronta bachiana lanciate in fuga verso la luce, segna la fine con apoteosi di un’epoca, il Settecento, anticipando con la sua incontenibile energia il fuoco della Nona beethoveniana. Sabato 9 marzo c’è la Quinta Sinfonia in do diesis min. di Gustav Mahler, proposta dalla FORM nella trascrizione per orchestra da camera di Kalus Simon e affidata alla direzione di Manlio Benzi – secondo “capitolo”, dopo quello della Nona dello scorso anno, di un lungo romanzo musicale mahleriano da raccontare nell’arco del tempo. Sabato 6 aprile spazio a Pianomania con due acclamati pianisti marchigiani, Gianluca Luisi e Lorenzo Di Bella, che insieme tracciano, in forma di piccola-grande antologia, l’evoluzione della scrittura per pianoforte e orchestra. Con la FORM eseguiranno il Concerto per pianoforte e orchestra n. 5 in fa min. BWV 1056 di Johannes Sebastian Bach, il Concerto per pianoforte e orchestra n. 23 in la magg., K. 488 di Wolfgang Amadeus Mozart, e il Concerto per pianoforte e orchestra n. 3 in do min., op. 37 di Ludwig van Beethoven. Chiusura con un’affascinante concerto crossover che sottolinea l’unicità della musica al di là delle sue varie forme di classificazione. Venerdì 3 maggio c’è Musicauna, un tributo al grande cantautore-compositore brasiliano Antônio Carlos Jobim, autore eclettico e sperimentalista dagli interessi musicali che oltrepassano i limiti della bossanova tradizionale, realizzato con la straordinaria partecipazione del più “brasiliano” dei musicisti italiani, il clarinettista Michele Mirabassi, e con gli arrangiamenti originali e la direzione di Massimo Morganti.

INFO: Tutti i concerti iniziano alle ore 21. La campagna abbonamenti alla stagione sinfonica 2019 inzia l’ 8 gennaio, i biglietti sono già in vendita. Gli abbonamenti saranno acquistabili presso il botteghino (tel. 0732 3644): il costo per 5 concerti è di 50 euro per l’intero, 35 per il ridotto e 12 euro per gli Istituti scolastici. I singoli concerti hanno tre fasce di prezzo: 15 euro per il biglietto intero; 12 euro per i ridotti (abbonati alla stagione di prosa, giovani fino a 30 anni non studenti, anziani sopra i 65 anni, iscritti scuole di teatro e danza della città, iscritti all’Università Popolare e della Terza età, soci Fenalc, Circolo “Città Gentile”, ARCI e DLF); 5 euro per le scuole.

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