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L’incendio minaccia il bosco:
i vigili del fuoco domano
le fiamme armati di badile

SASSOFERRATO - Tre ore di lavoro per spegnere il rogo, scoppiato per cause ancora da chiarire, su un campo incolto e nel sottobosco di Piaggiasecca. Sul posto anche i carabinieri forestali di Fabriano con i colleghi di Sassoferrato

Un incendio scoppiato su un campo incolto ed inoltrato fino al sottobosco di Piaggiasecca, oggi ha tenuto impegnati per quasi tre ore i vigili del fuoco di Fabriano e Arcevia, insieme ai carabinieri forestali di Fabriano e ai carabinieri della Stazione di Sassoferrato. I pompieri sono intervenuti nella frazione di Sassoferrato con due autobotti e due campagnole idriche per spegnere il rogo che partendo dai margini di un terreno non coltivato di 2000 mq si è esteso fino alle foglie secche delle querce ai margini di un bosco per circa 6000 mq, incenerendo le sterpaglie e mettendo a rischio gli alberi.

L’allarme è suonato alle 12.45 quando un residente del posto ha chiesto aiuto al 115. Considerato che la zona impervia è servita da una stradina di montagna ed è impraticabile per i mezzi, le fiamme divampate nei perimetri esterni del bosco sono state circoscritte e spente ‘a mano’ già verso le 14 con l’aiuto di badili. I vigili del fuoco non hanno riscontrato elementi validi che possano confermare il dolo o comunque  il movente volontario, ma non escludono che all’origine dell’incendio possa esserci un’azione colposa, spesso attuata con ‘stratagemmi’ che non lasciano segni. E’ inverno e le temperature rigide non agevolano infatti l’innesco di principi d’incendio e persino una cicca di sigaretta gettata incautamente a terra difficilmente attecchisce sull’erba ancora verde con effetti così devastanti.

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