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Osimo, elezioni comunali:
cancellato il primo confronto
tra i sei candidati sindaco

AL VOTO - L'aveva organizzato per il prossimo 10 aprile il consiglio di quartiere di Osimo Stazione ma il regolamento comunale vieta a questo organismo istituzionale di indire dibattiti o incontri politici. "Ci siamo accorti dell'errore e abbiamo subito bloccato tutto. Alcuni degli aspiranti primi cittadino avevano già aderito" spiega Il presidente Pietro Gazzella

Una delle edizioni della manifestazione ‘Quattro passi all’aria’ a Osimo Stazione

Un consiglio di quartriere a Osimo Stazione

 

Sfuma per questioni procedurali il primo confronto tra i 6 candidati a sindaco di Osimo già ufficializzati per la corsa alle elezioni comunali del prossimo 26 maggio. L’aveva organizzato il Consiglio di Quartiere di Osimo Stazione-Abbadia ma  l’iniziativa è stata bloccata quando gli organizzatori, il presidente Pietro Gazzetta con gli altri componenti dell’organismo consultivo, si sono accorti che si sarebbe creato  “un illecito sotto diversi profili del regolamento dei consigli di quartiere” come spiegano. In sostanza, tra le prerogative dei consigli di quartiere di Osimo, non c’è quella di organizzare incontri o dibattiti politici.

Pietro Gazzella, presidente del Consiglio di Quartiere di Osimo Stazione-Abbadia

“Le condizioni in cui sarebbe svolto l’incontro erano corrette e rispettose di tutti i candidati e alcuni di loro avevano già aderito – racconta lo stesso presidente Gazzella – ma quando ci siano resi conto che non potevamo organizzarlo nella veste istituzionale del consiglio di quartiere abbiamo deciso di fermare tutto”.  L’invito era stato rivolto a Simone Pugnaloni (Pd-Energia Nuova- Ecologia e Futuro), Dino Latini (Liste civiche), David Monticelli (M5S), Achille Ginnetti (Progetto Osimo), Alberto Maria Alessandrini (Lega) e Maria Grazia Mariani (Difendi Osimo) unica donna in lizza. Si sarebbe dovuto svolgere al Centro sociale di Osimo Stazione, sede del Consiglio di Quartiere di Osimo Stazione, Mercoledì 10 Aprile con orario di estrazione a sorte alle ore 20.45. Secondo le intenzioni dei componenti del Consiglio di quartiere l’incontro avvenuto a porte aperte ma senza contraddittorio e solo nel confronto diretto con i membri del cdq ma trasmesso in diretta Fb sul gruppo ‘Notiziario di Quartiere’ e al termine sarebbe stato redatto un verbale dal Consiglio di quartiere. I candidati sarebbero entreranno uno alla volta, a sorteggio, in audizione e avrebbero avuto a disposizione massimo 20 minuti pere raccontare il proprio programma elettorale. Chi, per impegni, fosse stato impossbilitato a partecipare avrebbe potuto avvalersi di u suo delegato. All’iniziativa avevano aderito tutti e 6 i candidati.

Il traffico sulla Statale 16 a Osimo Stazione (foto Giusy Marinelli)

Gli argomenti per i quali gli aspiranti primi cittadini erano chiamati a rispondere vertevano sui problemi che attanagliano la frazione più popolosa di Osimo: dalle lottizzazioni incomplete (come risolvere definitivamente le varie incompiute quali progetti e proposte), alla messa in sicurezza del territorio e dissesto idrogeologico (vasche di espansione, pulizia caditoie e fossi, quali investimenti e quali proposte); dalla sicurezza stradale e vigile di quartiere (attraversamenti pedonali invisibili, illuminazione pubblica, segnaletica orizzontale cancellata, dossi rallentatori, quali proposte, quali progetti), alla sicurezza pubblica (furti, criminalità, vandalismi, quali proposte); dalla cura dell’ambiente, verde pubblico (quali progetti per il parco e per il verde), alla viabilità (by pass Abbadia, deviazione traffico pesante su direttissima del Conero, idee e proposte per alleggerire la frazione dal traffico) fino all’inquinamento da polveri sottili, amianto, antenne, ferrovia (quali proposte per ridurre gli inquinanti nell’aria). Non basta, ai candidati sarebbe stato domandato quali manifestazioni ed eventi avrebbero organizzato per Osimo Stazione (“Due passi all’aria” da calendarizzare almeno una domenica al mese per tutto l’anno, su parco urbano, quali altre proposte per sensibilizzare la cittadinanza); e poi chiarimenti sulla vendita di Astea e sul futuro degli utenti. Ultima in scaletta ma non in ordine di importanza la questione sanità con la richiesta di spiegazioni sulle prospettive future per l’ospedale di Osimo.



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