Sventato un maxi furto di stufe a pellet e forni nella notte appena trascorsa a Fabriano. I carabinieri stanno indagando sul ‘colpo’ che se fosse andato a segno avrebbe fruttato alla banda un bottino di circa 150mila euro con la vendita della merce rubata. Intorno alle 2, nel corso dei consueti controlli del territorio, i militari della Compagnia di Fabriano hanno notato strani movimenti nella zona industriale del quartiere Borgo. Nel buio hanno intravisto camminare vicino a un camion tre individui. La macchina d’ordinanza si è avvicina, i carabinieri sono scesi ed il terzetto alla vista delle divise e se l’è data a gambe per i campi circostanti, riuscendo a fare perdere le proprie tracce nonostante le ricerche. All’interno del mezzo pesante i carabinieri hanno trovato un carico di diverse decine di stufe alimentate a pellet e forni, risultati poi rubati poco prima da un’azienda fabrianese della zona, la Clementi Forni, con un blitz-lampo.
«Un grande plauso ai carabinieri della Compagnia di Fabriano per essere riusciti a sventare il furto», il commento all’Ansa Morgan Clementi, ex presidente del comitato territoriale di Confindustria, che gestisce l’impresa insieme a tutta la sua famiglia. La banda sarebbe entrata in azione qualche ora prima, intorno alle 23, scavalcando il cancello dell’azienda, oscurando la telecamera esterna del capannone industriale. In nottata avrebbe aperto il cancello per far entrare il camion. La refurtiva è già stata riconsegnata all’imprenditore, legittimo proprietario, mentre il mezzo pesante è stato posto sotto sequestro per i necessari rilievi scientifici e dattiloscopici e per risalire alla proprietà dalla lettura della targa. Non si esclude neppure che possa essere stato rubato per facilitare il trasbordo della merce.
(ultimo aggiornamento alle ore 14.30)
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