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Nel segno della solidarietà
il gemellaggio tra l’Arcidiocesi
di Ancona e quella dell’Amazzonia

VISITA rinviata, in piena l'emergenza sanitaria, per mons. Adolfo Zon, il presule dell’Alto Solimoes che ha ringraziato con una lettera mons. Angelo Spina per il sostegno e la possbilità di studiare offerta a 4 giovani

Mons Angelo Spina (a destra) con mons. Adolfo Zon, vescovo dell’Alto Solimoes in Amazzonia

 

 

Il gemellaggio tra la diocesi dell’Alto Solimoes in Amazzonia e l’arcidiocesi di Ancona-Osimo continua il suo cammino nonostante il Covid-19.«Mons. Adolfo Zon, che doveva essere in Italia, non è potuto venire e quindi ha rinviato la visita. – fa sapere una nota della Diocesi di Ancona-Osimo – Ha scritto una bella lettera all’arcivescovo Angelo in cui fa presente che nella sua diocesi molte sono state le persone contagiate. La Chiesa è stata vicino alle persone con la preghiera, il sostegno con uno slogan: “… Chi ha qualcosa da dare condivida con chi ha bisogno…”. Sono state aiutate oltre 2500 famiglie bisognose. Monsignor Adolfo ringrazia l’Arcidiocesi di Ancona-Osimo che con il suo sostegno ha dato la possibilità a tre giovani del propedeutico e a un giovane del secondo anno di teologia di poter continuare gli studi nel Seminario Maggiore dell’Arcidiocesi di Manus». In risposta l’arcivescovo Angelo ha ringraziato il vescovo Adolfo e la sua diocesi per la vicinanza e la preghiera durante il Covid assicurando lo scambio di doni tra le due diocesi grazie all’operoso impegno dell’Ufficio Missionario e della Caritas diocesana.

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