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Confindustria dà il benvenuto a Bper,
Carloni: «Ridare fiducia alle imprese»

ECONOMIA - Al webinar degli industriali presenti i vertici dell'istituto e anche l'assessore regionale. Lunedì la sezione di Macerata affronterà il tema moda e made in Italy: i saluti affidati al sindaco Sandro Parcaroli e al governatore Francesco Acquaroli

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Il webinar di Confindustria e dei vertici Bper

 

di Mauro Giustozzi

Un istituto di credito che nasce dai territori, mantiene questa capillare presenza ma si apre soprattutto al mondo dell’export che è uno dei suoi punti di forza. Lo sbarco di Bper nelle Marche rappresenta la novità di questo fine 2020, con le insegne che compariranno però non prima del prossimo febbraio: un vero e proprio colosso bancario presente in 19 regioni italiane, con 1.300 sportelli ed oltre 13mila dipendenti.

Nelle Marche saranno 130 le filiali operative con una Direzione Centrale in Ancona che testimonia come la volontà del management sia quella di essere la banca della regione Marche. Una Bper che con questo massiccio ingresso nella nostra regione completa la dorsale adriatica della sua presenza che parte dall’Emilia Romagna e arriva in Puglia transitando in Abruzzo. A fare gli onori di casa a questo nuovo colosso del credito che si affaccia nelle Marche è stata Confindustria Marche attraverso un webinar molto partecipato che ha visto la presenza sia dei vertici di Confindustria che di Bper.

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Claudio Schiavoni

«Grazie a Bper per l’attenzione che mostra verso le Marche e le nostre imprese – ha detto Claudio Schiavoni presidente di Confindustria Marche -. Ci avviamo ad un periodo di recessione, rischio di cali occupazionali che viene testimoniato dai numeri dell’export che vedono un calo del 13,2% nei primi nove mesi del 2020 rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Bper deve essere un attore importante che può promuovere iniziative a sostegno delle imprese nei campi dell’internazionalizzazione, digitalizzazione e innovazione che sono strategiche per le imprese marchigiane».

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Pietro Ferrari

Il saluto dell’istituto di credito è stato portato da Pietro Ferrari presidente Bper Banca. «Il moltiplicarsi di così tante nostre filiali nelle Marche –ha ribadito Ferrari- è per me motivo di grande soddisfazione, perché non sono solo il presidente di questa banca ma tuttora faccio l’imprenditore e capisco le necessità di chi fa impresa: quello della vostra regione è un tessuto che assomiglia molto a quello dell’Emilia-Romagna. Siamo cresciuti nel sistema delle pmi, abbiamo abitudini culturali e di radicamento che sicuramente mostreremo anche nelle Marche con una forte presenza sul territorio. A novembre abbiamo avviato un Centro Imprese ad Ancona proprio con l’obiettivo di essere banca partner sia per la gestione ordinaria, sia per i momenti cruciali nello sviluppo delle imprese locali, esplorando gli ambiti più innovativi».

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Alessandro Vandelli

Alessandro Vandelli, ad della banca, ha ricordato la storia di Bper e l’impegno a sostegno delle Marche che si vuole conseguire con questa capillare penetrazione territoriale. «La storia di questo istituto di credito nasce come banca popolare che poi cresce attraverso aggregazioni importanti- ha detto l’amministratore delegato-: mai dimenticando l’attenzione verso le famiglie e le pmi. Non abbiamo mai voluto piantare una bandierina sul territorio ma costruire una rete di filiali che faccia sistema come avverrà con le 130 marchigiane. Volevamo entrare in due aree come Lombardia e Marche ed ora completiamo questo obiettivo che ci eravamo dati: ci avevamo provato qualche anno fa ma i tempi non erano evidentemente maturi. Ora che ciò avviene siamo molto soddisfatti. Avremo una presenza fisica rilevante sul territorio: c’è chi le filiali le chiude noi invece le apriamo per continuare ad avere un rapporto diretto col cliente. Avremo una presenza anche direttiva con la direzione regionale posizionata ad Ancona. Questo ci consentirà di avere processi creditizi rapidissimi che si completano all’interno della regione: oltre il 94% delle pratiche di fido saranno approvate sui territori, con la rapidità di risposta che è un must della banca».

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Diego Mingarelli

Diego Mingarelli, delegato al credito Confindustria Marche, ha ricordato «l’importanza della manifattura nelle Marche che rappresenta non solo passato e presente della produzione ma soprattutto il futuro. Con tre parole d’ordine su cui pigiare l’acceleratore per far ripartire le aziende dopo la tempesta portata dal covid 19. Il digitale, la sostenibilità e l’internazionalizzazione».

Le opportunità offerte dalla piattaforma Bper estero, i paesi più attraenti per i settori di specializzazione delle Marche è stato il tema affrontato da Pierpio Cerfogli, vice direttore generale Bper Banca. «Dopo un ottimo 2019 c’è stato il calo del 2020 ma l’anno venturo ci potrebbe essere un rimbalzo da sfruttare per l’export –ha ribadito Cerfogli-. L’estero è un punto di eccellenza per il nostro istituto di credito. Contiamo su 32 responsabili estero sul territorio e 62 paesi presidiati con servizi di consulenza di grande qualità. Il portale Bper estero rappresenta uno dei punti di forza della banca: un database eccezionale dove è possibile trovare informazioni, strategie, risorse per le aziende marchigiane che operano nell’import-export».

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Mirco Carloni

A chiudere l’incontro in videoconferenza il vice presidente della Regione Marche, Mirco Carloni che ha dato il benvenuto all’istituto di credito. «Mi hanno fatto piacere le parole di apprezzamento verso la nostra regione dette dal presidente Ferrari e dall’ad. Vandelli – ha sottolineato Carloni – dopo tutto quello che è accaduto negli ultimi anni nel mondo del credito marchigiani serve un soggetto che torni a fare la banca nelle Marche con interventi che diano fiducia alle nostre imprese. Bper arriva con tanti sportelli ed una diffusione capillare e per questo l’attesa è altissima. La Regione è pronta a firmare protocolli d’intesa con Bper per favorire il credito verso le pmi. Auspico che questo possa avvenire e che davvero si volti pagina sul passato ed inizia una stagione proficua per il mondo del credito nella nostra regione».

***

Lunedì 14 dicembre è invece Confindustria Macerata a organizzare alle 17, con il patrocinio di Bper, l’incontro online “Made for Italy, per la moda”, un momento di riflessione che partendo dall’analisi fornisca prospettive per il rilancio del settore e per una maggiore promozione e valorizzazione del prodotto e delle aziende Italiane. L’evento on line è aperto a tutti, sarà possibile seguire la diretta sul canale Youtube di Confindustria Macerata https://www.youtube.com/user/confindustriamc o sulla pagina Facebook Confindustria Macerata. Gli ospiti saranno: Erika Andreetta Partner PwC Italia, Alberto Grignolo CEO H-Farm Spa, Cirillo Marcolin Presidente Confindustria Moda, Giacomo Santucci Strategic Advisor e President CBI, Silvio Campara CEO Golden Goose, Giuseppe Santoni CEO Santoni Spa, Marcello Azzoni – Presidente Gruppo Moda Confindustria Marche Nord, Valentino Fenni  – Presidente Sezione Calzature Confindustria Centro Adriatico, Andrea Lardini – Vice Presidente Gruppo Moda Confindustria Marche Nord, Francesca Orlandi  –  Presidente Azienda Speciale della Moda Cciaa Marche, Annarita Pilotti – Amministratore Delegato Loriblu Spa, Michele Paoloni – Vice Presidente Confindustria Macerata, Fausto Pigini – Vice Presidente Confindustria Macerata. Al sindaco di Macerata Sandro Parcaroli ed al presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli sono affidati i saluti, le conclusioni sono del presidente di Confindustria Macerata Domenico Guzzini, modera i lavori Giovanni Giorgetti.

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