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Piccoli Comuni di Anci Marche,
convocata l’assemblea

ANCONA - E' fissato per domani mattina alla Mole Vanvitelliana l'appuntamento per parlare del fenomeno dello spopolamento delle aree interne, alcune anche segnate dal sisma

Il coordinatore dei Piccolo Comuni Anci a Marche, Augusto Curti

 

 

“Controesodo, nuove politiche per i territori, Misure e azioni per invertire la tendenza allo spopolamento delle aree interne e delle zone che hanno subito e che subiscono condizioni drammatiche a seguito degli eventi sismici” è il titolo dell’Assemblea dei Piccoli Comuni di Anci Marche che si riunirà all’Auditorium della Mole Vanvitelliana domani, venerdì 16 luglio dalle ore 10. I lavori saranno introdotti e moderati da Augusto Curti, Coordinatore Regionale Piccoli Comuni ed Unioni e prevede gli interventi di indirizzo di Valeria Mancinelli, presidente Anci Marche, Francesco Acquaroli, presidente Regione Marche e Matteo Ricci, presidente Ali Autonomie. Seguirà il dibattito e le conclusioni affidate a Massimo Castelli, coordinatore nazionale dei Piccoli Comuni. Il tema è di strettissima attualità alla luce anche della drammatica esperienza della pandemia che ha riproposto la necessità di rivedere il modello di sviluppo che ha privilegiato, in questi anni, le aree metropolitane creando lo spopolamento delle aree interne. «Nell’entroterra c’è lo spazio per avere quel distanziamento interpersonale necessario ad evitare l’acuirsi di eventuali criticità sanitarie ma occorrono politiche che riguardino una fiscalità di vantaggio per chi sceglie di vivere nei piccoli borghi e poi la garanzie dei servizi per sanità, welfare, scuola, superando il digital divide» – dice il coordinatore Curti. Secondo una proiezione dell’Istat nel 2050 il 70% della popolazione italiana vivrà nei grandi centri: «occorre un’inversione di marcia» – ha concluso invitando i colleghi sindaci alla partecipazione e ad approfittare dell’utile occasione di confronto.

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