di Gabriele Censi
Dove c’è rete c’è Unicam, oggi è la volta della formazione degli insegnanti con protagonista l’ateneo camerte che ha inaugurato il polo didattico per le Marche della Fondazione dei Lincei per la scuola. ll Progetto è stato promosso nel 2010 dall’Accademia Nazionale dei Lincei e dal Ministero. Nel 2015 nasce la Fondazione per coordinare il progetto a livello territoriale con i Poli e a livello nazionale.
Una inaugurazione con tanti partecipanti in streaming e la sala convegni del rettorato piena per i posti disponibili. Il pomeriggio ha visto due lectio: di Carlo Doglioni, presidente dell’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia e di Antonio Sgamellotti, docente emerito dell’Università di Perugia. Presenti con il rettore Claudio Pettinari e il responsabile Unicam del Polo Michele Loreti, il presidente della Fondazione “I Lincei per la Scuola” Luca Serianni che ha rimarcato l’importanza della didattica in presenza non tanto per l’apprendimento ma soprattutto per la socialità. Al polo di Camerino saranno attivati corsi su cinque aree tematiche: Beni culturali e ambiente, Scienze per la vita, Fisica e Matematica, Scienza e prevenzione, Scienza e innovazione digitale. Il progetto ha l’obiettivo di Proporre e organizzare attività di formazione per i docenti, volte al miglioramento del sistema d’istruzione.
«Abbiamo sempre pensato – ha detto il rettore – che per portarte questo ateneo a livelli eccellenti serve lavorare con enti di grande prestigio come l’Accademia deli Lincei. Affrontiamo i temi dell’attualità con cui siamo chiamati a cimentarci». «Copriamo tutte le regioni italiane e nelle Marche il polo è in una citttà di antica tradizione universitaria con la presenza di discipline scientifiche – ha rimarcato Luca Serianni -, l’idea è quella di una catena di trasmissione il più possibile virtuosa per incidere sui ragazzi con metodi nuovi di insegnamento».
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