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Ubriaco e senza documenti:
espulso un polacco

ANCONA - L'uomo è stato controllato dalla polizia durante un servizio nella zona dell'ex Fiera della Pesca

Un bivacco all’ex Fiera della Pesca (Archivio)

Prosegue l’attività della polizia volta a garantire la sicurezza dei cittadini, anche sul piano del contrasto all’immigrazione clandestina.
Questa mattina, gli agenti della questura hanno rintracciato nella zona dell’ex Fiera della Pesca, un uomo accampato in una baracca di fortuna.
Fermato per un controllo, ubriaco ha riferito ai poliziotti di vivere alla giornata e di non avere documenti con sé utili all’identificazione.
Accompagnato agli Uffici dell’Immigrazione per gli accertamenti di rito, è risultato essere un polacco 30enne, con precedenti penali per ubriachezza molesta e violazioni ripetute alla normativa anti Covid.
Considerata la posizione sul territorio nazionale, nei suoi riguardi è stato emesso dalla prefettura, l’ordine di allontanamento di un cittadino comunitario.
Nei giorni scorsi, sempre la polizia aveva effettuato l’accompagnamento presso il Cpr di Bari, in esecuzione di un ordine di allontanamento per motivi di pubblica sicurezza, un cittadino tunisino appena scarcerato e irregolare sul territorio nazionale.
Lo straniero era stato condannato a 4 anni e 4 mesi di reclusione con interdizione dai pubblici uffici per 5 anni per reati relativi a violazioni della normativa sugli stupefacenti e aveva, inoltre, precedenti per rapina, evasione, furto aggravato e violazioni della legge sull’immigrazione.
Il tunisino è stato dunque prelevato dal carcere dal personale della Polizia di Stato e, dopo essere stato messo a disposizione dell’Ufficio Immigrazione della questura, è stato accompagnato a Bari in attesa di rimpatrio.

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