facebook rss

Ordinanza anti alcol:
prorogata fino al 31 dicembre

ANCONA - Il sindaco Valeria Mancinelli ha confermato la validità dei provvedimenti

La polizia durante i controlli al Piano (Archivio)

 

 

E’ stata prorogata fino al 31 dicembre l’ordinanza sindacale anti alcol, entrata i vigore lo scorso marzo e in scadenza oggi.
Il sindaco Valeria Mancinelli conferma dunque la validità dei «provvedimenti contingibili ed urgenti – come viene riportato nell’ordinanza 63 del 29 giugno 2022 – volti a contrastare fenomeni di abuso delle sostanze alcoliche e le conseguenze negative sulla sicurezza, il decoro urbano e la quiete pubblica in orari serali e notturni».
Si ricorda dunque che «in tutto il territorio comunale, a partire dalle ore 21 fino alle ore 7 è vietato consumare bevande alcoliche e superalcoliche su aree pubbliche, aree private ad uso pubblico e aree private aperte al pubblico. Fino alle ore 24 – prosegue – è consentito il consumo di alcolici a seguito di asporto in bicchiere, anche di vetro, esclusivamente in prossimità dello stesso pubblico esercizio presso il quale la bevanda è stata acquistata».
Inoltre «I consumatori sono tenuti a conservare lo scontrino da esibire in caso di controlli da parte delle forze dell’ordine. Il consumo di alcolici al tavolo, nei dehors autorizzati, resta consentito fino alle ore 3. Gli esercenti che prolungano l’orario di apertura oltre le 21, sono tenuti ad informare i consumatori, anche mediante l’affissione di cartelli ben visibili, di quanto stabilito dalla presente ordinanza in merito all’asporto in bicchiere».
Gli esercizi pubblici che si affacciano su piazza del Plebiscito e nelle vie che vi accedono: Pizzecolli, Bonda, Aranci, Gramsci, Orefici, Beccheria, Matteotti nel tratto compreso tra via Bernabei e via Zappata) «devono restare chiusi dalle ore 2 alle ore 7».
Divieto valido per tutte le 24 ore della giornata invece nel perimetro che ricomprende piazza Ugo Bassi, corso Carlo Alberto, via Pergolesi, il tratto di via Giordano Bruno da via Pergolesi a piazza Ugo Bassi dove «è vietato, a qualsiasi ora, consumare bevande alcoliche e superalcoliche su aree pubbliche, aree private ad uso pubblico e aree private aperte al pubblico, fatta eccezione per la sola somministrazione al tavolo presso i dehors autorizzati».

 

«Movida, giungla di norme e troppa burocrazia»

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page




X