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Petrella lancia l’Ancona:
blitz e sorpasso al Gubbio
per il quarto posto solitario

SERIE C - L'esterno d'attacco biancorosso, a metà primo tempo, decide lo scontro d'alta quota giocato in Umbria. Per i dorici si tratta del quinto risultato utile consecutivo, quinta partita senza subire reti per Perucchini che porta la propria imbattibilità a 465’. Grande festa degli oltre 700 tifosi ospiti

L’esultanza di

di Andrea Cesca

L’Ancona mette la freccia ed opera il sorpasso.

La squadra di Gianluca Colavitto si aggiudica la sfida d’alta quota con il Gubbio e guadagna il quarto posto in classifica a scapito della formazione umbra. Decide l’incontro una rete di Petrella al 22’ del primo tempo. Per i dorici si tratta del quinto risultato utile consecutivo, quinta partita senza subire reti per Perucchini che porta la propria imbattibilità a 465’. Il Gubbio che fino ad oggi era stato la bestia nera di Colavitto si deve arrendere. Fanno festa i tanti tifosi di fede biancorossa arrivati dalle Marche.

La neve caduta la scorsa notte aveva ricoperto il manto erboso dello stadio “Pietro Barbetti”. All’ora di pranzo, però, il rischio che la partita potesse essere rinviata era già stato scongiurato grazie all’intervento degli spalatori. Nonostante il tempo da lupi sono 763 i biglietti venduti per il settore riservato ai tifosi dell’Ancona. Colavitto deve fare a meno degli squalificati Gatto e Prezioso, dell’infortunato D’Eramo, sono ancora assenti il bomber Spagnoli e Ruani. Camigliano fa il proprio esordio dal primo minuto, l’ultimo arrivato Basso parte dalla panchina. «Vogliamo portare a casa i tre punti» ha detto Colavitto nel pre partita. La squadra umbra è reduce da tre sconfitte consecutive mentre l’Ancona è in serie positiva da quattro turni nei quali non ha subito reti. Il tecnico degli eugubini, Braglia, deve rinunciare ad Artistico.

Il Gubbio parte con il piede pigiato sull’acceleratore, i ritmi sono subito elevati, fioccano le occasioni da rete. Dopo neppure 1’ Mbakogu fa correre qualche brivido alla difesa dell’Ancona, il colpo di testa termina di poco sul fondo. La squadra di Colavitto va vicinissima al vantaggio all’8’: Martina supera due avversari e guadagna la linea di fondo, sul cross a centro area l’incornata di Di Massimo a botta sicura viene sventata da una grande parata di Di Gennaro. Perucchini in uscita anticipa Mbakogu, poi l’Ancona passa: al 22’ Petrella vince un rimpallo sulla trequarti ed arrivato al limite dell’area esplode il sinistro, la palla si insacca all’incrocio dei pali (0 a 1). La reazione dei padroni di casa è immediata, Perucchini vola per deviare in angolo il destro di Toscano. L’estremo difensore dell’Ancona controlla senza particolari difficoltà un’incornata di Vazquez, la prima frazione si chiude con un tentativo di Simonetti, centrale.

Il Gubbio inizia all’attacco anche il secondo tempo, sempre con Mbakogu, destro alto. Il tentativo dell’attaccante nigeriano resta un episodio isolato perché per il resto l’Ancona controlla la partita e Perucchini non corre pericoli come del resto il collega Di Gennaro. Alla mezzora della ripresa fa il proprio esordio Basso, che prende il posto di Petrella. I dorici si abbassano troppo, il gioco stazione nella metà campo ospite, Perucchini è provvidenziale all’88’ sul colpo di testa di Bonini. Il triplice fischio finale dopo cinque minuti di recupero arriva come una liberazione.

Lo stadio del Conero sabato prossimo ospiterà il derby con la Vis Pesaro, che oggi ha visto la propria partita con il Pontedera rinviata a causa del campo impraticabile.

Il tabellino:

GUBBIO (3-4-1-2): Di Gennaro 7; Portanova 5 (33’ st Vitale ng), Signorini 6, Bonini 6; Morelli 6, Toscano 5,5 (18’ st Bulevardi 6), Rosaia 5,5, Corsinelli 6 (25’ st Spina ng); Arena 6; Vasquez 5,5, Mbakogu 5,5 (18’ st Di Stefano ng). A disp.: Meneghetti, Semeraro, Redolfi, Dutu, Bontà, Tazzer, Ahmetaj, Guerrini. All.: Braglia.

ANCONA (3-4-3): Perucchini 7; Mondonico 6, De Santis 6, Camigliano 6,5; Mezzoni 6, Simonetti 7, Paolucci 6,5 (42’ st Brogni ng), Martina 6; Petrella 7 (28’ st Basso ng), Moretti 6, Di Massimo 5,5 (10’ st Mattioli 5,5). A disp.: Piergiacomi, Vitali, Bianconi, Lombardi, Pecci, Barnabà, Fantoni. All.: Colavitto.

TERNA ARBITRALE: Mattia Caldera di Como (assistenti Feraboli di Brescia e Bonomo di Milano, quarto ufficiale Ravara di Valdarno).

RETE: 22’ p.t. Petrella (A).

NOTE: spettatori: 1.642 (di cui 763 ospiti). Calci d’angolo 11 a 4 per il Gubbio. Ammoniti Camigliano, Martina, Paolucci, Bulevardi, Mezzoni, Vitale, Basso. Recupero: 2’ p.t. + 5’ s.t.

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