Due euro per uno “shot” di assenzio, un bicchierino di liquore da buttare giù tutto d’un fiato, in gergo da “schiantare”. Con una manciata di euro si fa serata, oltre ogni limite. Un rito del fine settimana per i più giovani che in almeno due occasioni si è conlcuso con due minorenni trasportati al pronto soccorso per abuso etilico. Una 13enne il 5 agosto e una 16enne il 13 di agosto (leggi l’articolo) sono state ritrovate prive di sensi per il troppo bere. Due casi limite che hanno fatto scattare le indagini della squadra mobile di Ancona e degli agenti di polizia del commissariato di Senigallia che in breve hanno rintracciato il locale fuori legge. Il questore di Ancona Oreste Capocasa ha firmato nelle ultime ore il decreto per la sospensione della licenza al bar Flò di lungomare Alighieri per illecita somministrazione di bevande alcoliche ai minorenni. Durante le indagini, svolte con appostamenti dei poliziotti in borghese e con l’aiuto della polizia scientifica, sono stati filmati i momenti in cui viene venduto l’alcol ai minorenni da parte degli esercenti. In seguito alle indagini, è scattata la segnalazione alla divisione della polizia amministrativa della questura di Ancona e il questore ha provveduto ad emettere la sospensione per 15 giorni della licenza di pubblico esercizio. La cessione di bevande alcoliche a minori infatti è punito sanzioni amministrative, ma il codice penale prevede anche l’arresto e la pena di un anno se il fatto viene commesso nei confronti di un minore di 16 anni.
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