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Va all’asta la Farmacia del Piano
A fine mese si aprono le buste

ANCONA - Si chiude dopo 15 anni la gestione del dottor Roberto Catanzaro che lo scorso anno ha ottenuto per l'attività il concordato preventivo. Il 24 gennaio, in tribunale, l'apertura delle buste e l'aggiudicazione dell'esercizio commerciale. Si parte da una base di 2,6 milioni

La farmacia del Piano

 

Cambia proprietà e va all’asta la Farmacia del Piano, dal 2003 gestita dal dottor Roberto Catanzaro. La base per le offerte parte da 2 milioni e 650 mila euro. Il 24 gennaio, in tribunale, l’apertura delle buste e la possibile asta per decretare la vittoria di un solo offerente che dovrà anche farsi carico dei sette dipendenti che attualmente, con differenti mansioni, lavorano in farmacia. Tra 9 giorni si chiuderà dunque la gestione Catanzaro che lo scorso autunno ha ottenuto dal tribunale il concordato preventivo per la farmacia. Un’attività che l’anno appena passato aveva dovuto fare i conti con aperture a singhiozzi, per cui era dovuta intervenire anche la Federfarma, e con la mancanza prolungata di prodotti a causa – aveva detto all’epoca il dottor Catanzaro – di una negligenza di un dirigente Asur.  Chi erediterà la farmacia dovrà pagare un canone mensile d’affitto del valore di 4 mila e 900 euro. In totale, sono tre le parti che il nuovo gestore potrà utilizzare: il locale adibito a farmacia di oltre 120 mq, un garage in via Macerata di 18 mq e un laboratorio di quasi 100 mq. La deliberazione sull’offerta e l’ eventuale gara, con conseguente aggiudicazione, sarà effettuata dinanzi al giudice Francesca Miconi.

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