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Montemarciano, contagi
nella casa di riposo

COVID 19 - Il dato è emerso durante la riunione del Coc. «I casi riscontrati sono già stati ospedalizzati ma la situazione è sotto costante monitoraggio» fa sapere il Comune

Il sindaco Damiano Bartozzi

 

 

Per meglio affrontare l’emergenza Covid-19 in corso il sindaco di Montemarciano, Damiano Bartozzi, in accordo con l’Amministrazione comunale ha deciso di attivare il Centro Operativo Comunale. Oggi pertanto si è svolta la prima riunione del Coc nel corso della quale sono state affrontate le problematiche già sul tavolo. Come prima questione si è affrontata la situazione della Residenza Protetta Assistenziale “Marotti” «dove è stato accertato un numero limitato di infezioni da Coronavirus. – fa sapere una nota ufficiale del Comune – I casi riscontrati sono già stati ospedalizzati ma la situazione è sotto costante monitoraggio. Già da alcuni giorni, anticipando le disposizioni generali in materia, l’accesso alla struttura era stato disciplinato dall’Ente, riservando lo stesso esclusivamente al personale operante nella stessa».

Le maggiori criticità riguardano ora il quantitativo di dispositivi di protezione individuale, al momento comunque sufficiente, e il rischio di carenza di personale; per entrambe i servizi sociali del Comune si sono attivati in più direzioni. «E’ stato inoltre richiesto all’Asur di implementare nel turno di notte il personale della struttura – prosegue la nota – con la dotazione di un infermiere o in alternativa di un medico, nonché di effettuare un tampone a ciascun ospite per accertare l’eventuale infezione. Per quanto concerne la situazione nel territorio, i servizi interessati hanno relazionato sull’attivazione, in collaborazione con l’Anpas Marche e in particolare con la Pubblica Assistenza Avis di Montemarciano, del servizio comunale di recapito di farmaci e beni di prima necessità riservato alle categorie di soggetti che più necessitano di assistenza. Si tratta di coppie di anziani sopra i 65 anni senza figli, anziani abitanti in località lontane dal domicilio dei figli, famiglie con membri disabili, persone sole, famiglie monogenitoriali, famiglie con figli minori in cui un genitore non rientra al domicilio la sera. Vi sono già state alcune richieste di attivazione del servizio».

Al momento non sono emerse criticità, pertanto si ritiene che il servizio così come è stato predisposto consenta la gestione in essere; monitorando la situazione in divenire si valuterà se implementarlo. La Polizia locale sta effettuando controlli quotidiani sul territorio per verificare il rispetto delle norme speciali attualmente in vigore. «Poiché è stato riscontrato come ancora vi sia chi si muove incautamente e immotivatamente, – sottolinea il comunicato del Comune – è stato disposto che vengano effettuati giri sul territorio con automezzi comunali muniti di altoparlanti per dissuadere la popolazione da questi comportamenti e invitare tutti a rimanere in casa. Ai dipendenti dell’Ente che ancora debbono recarsi al lavoro rientrando nell’elenco delle attività indifferibili da rendere in presenza continuerà ad essere assicurata la dotazione di Dpi e sarà disposta a maggior tutela una sanificazione ambientale più frequente. Il Centro Operativo Comunale resterà attivo per l’intera durata dell’emergenza».



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