di Martina Marinangeli
C’è la movida che anima la città e riporta alla vita strade e piazze dopo mesi di lockdown. E poi ci sono teppisti, che scatenano risse e vandalizzano le vie del centro. La stretta portata avanti da Comune e forze dell’ordine si sta focalizzando su questo secondo aspetto, cercando di non inibire il primo, ed a questo scopo verrà ritoccata anche la delibera che impedisce l’asporto di bevande dopo le 22. A portare la questione all’attenzione del Consiglio comunale è stato oggi il consigliere di Movimento nazionale per la sovranità Marco Ausili, interrogando la sindaca Valeria Mancinelli sul tema.
«In questi giorni ci siamo mossi non per criminalizzare la movida, né per fare di ogni erba un fascio, colpendo nel mucchio, indistintamente, tutti gli avventori e gli operatori – precisa la prima cittadina –. Il nostro sforzo, condiviso con questura e prefettura, con polizia e carabinieri, sta nel riuscire a distinguere chi non rispetta le regole da chi vuole solo fare il proprio mestiere o vivere serate in tranquillità. A questo scopo abbiamo messo in campo degli strumenti, compreso l’allargamento delle aree soggette a Daspo urbano, per prevenire in modo mirato la presenza di soggetti turbolenti. Per gli orari dell’asporto, con divieto dalle 22 in avanti – prosegue Mancinelli –, voglio precisare che non sono stati introdotti ora, né con la delibera del dicembre 2019, ma risalgono ad una vecchia delibera del 2012. Era dunque preesistente alla vicenda Covid, ma bisogna comunque metterci mano: abbiamo intenzione di chiarire che, in particolar modo su certe realtà come ad esempio piazza del Papa e per i locali autorizzati alla somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, non è considerato asporto se la consumazione avviene con un bicchiere e comunque non con bottiglia chiusa nelle prossimità dei dehor. Metteremo mano ad un’interpretazione della delibera, dunque e, con l’occasione, modificheremo anche il regolamento per l’allargamento delle zone comprese nel Daspo urbano, dopo il passaggio in Consiglio».
«Non si demonizzi la movida – il monito di Ausili –, che vitalizza il territorio e permette di far lavorare tante attività di somministrazione. Attività che devono essere messe nelle condizioni di lavorare. La delibera di giunta del dicembre 2019 aveva creato invece un grave problema a tali attività a riguardo dell’asporto di bevande alcoliche dopo le 22. Si proceda quanto prima a chiarire che va ritenuto asporto solo l’uscita dal locale con bevanda in bottiglia chiusa». Se l’osservata speciale resta piazza del Papa, teatro di diverse risse nelle ultime settimane, c’è stato un sopralluogo delle forze dell’ordine anche in un locale notturno di Valle Miano in seguito alle segnalazioni dei residenti. A puntare i riflettori sulla vicenda, il capogruppo Fdi Angelo Eliantonio, che nella sua interrogazione ha fatto sapere come «nella zona di fronte al locale si sono verificati spesso episodi di disturbo della quiete pubblica dal giorno della sua riapertura, in particolare nei weekend. I residenti riferiscono di una decina persone in evidente stato di alterazione che si intrattiene sempre all’esterno del locale ad urlare per ore tutta la notte. Tra il 20 ed il 21 giugno c’è stata anche una rissa, interrotta solo dall’arrivo della polizia, allertata dagli stessi residenti». Nel rispondere all’interrogazione, l’assessore alla Sicurezza Stefano Foresi ha reso noto che c’è stato «un sopralluogo dalla polizia municipale nel locale nel weekend appena trascorso e con polizia e questura siamo in contatto per tenere sotto controllo la situazione». Al link la delibera di giunta che regola l’asporto di alcolici nelle ore notturne/serali.
Asporto alcolici vietato dopo le 22, Ausili (Mns): «Rabbia e preoccupazione tra gli esercenti»
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