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Movimento 5 Stelle: «Il rilancio
del turismo passa per la via
sostenibile dell’enograstronomia»

VERSO LE ELEZIONI - Per i pentastellati Ancona deve essere accogliente anche per i suoi abitanti e non solo per i visitatori

Parte dei candidati al consiglio Comunale del Movimento 5 Stelle

di Antonio Bomba

Per il Movimento 5 Stelle il rilancio del turismo ad Ancona passa per la via enograstronomica. Cibo, vino e prelibatezze varie. Senza dimenticare di rendere Ancona accogliente per i cittadini dorici prima ancora che per i turisti, dando pertanto spazio all’agricoltura urbana.

A spiegare bene questa parte di programma elettorale del M5S, è la candidata al consiglio comunale alle elezioni del 14 e 15 maggio Angelica Palumbo: «Come perito tecnico turistico, ho notato un cambiamento nel modo in cui le persone viaggiano negli ultimi anni. Sempre più turisti cercano di ridurre l’impatto ambientale dei loro viaggi e di sostenere le comunità locali. Questo è chiamato turismo sostenibile e ciò non significa rinunciare al divertimento, piuttosto trovare metodi per viaggiare in modo responsabile».

Ma cos’è il turismo sostenibile? «Questo tipo di turismo, se ben incentivato, potrebbe portare molti benefici alla nostra città, come: la creazione di posti di lavoro, lo sviluppo economico, un miglioramento della qualità della vita locale, la promozione dell’agricoltura sostenibile e lo sviluppo di infrastrutture a basso impatto ambientale. Il turismo enogastronomico è un’opzione di turismo sostenibile. I turisti visitano le regioni vinicole e le aree di produzione alimentare, imparando a conoscere le tradizioni locali e sostenendo l’economia locale. Ancona è famosa per i suoi vini e la sua cucina, i turisti potrebbero visitare le nostre cantine, imparare a cucinare i nostri piatti e acquistare i nostri prodotti. Ci sono molti esempi di iniziative di turismo sostenibile di successo in tutto il mondo. Noi del Movimento 5 Stelle di Ancona faremo di tutto perché si attui la riduzione degli sprechi alimentari, promuoveremo il turismo enogastronomico e creando pacchetti ad hoc con la fondamentale collaborazione dei commercianti».

Ancona poi deve essere molto più accogliente e non solo per i turisti ma «Lo deve essere prima di tutto per noi abitanti. Per questo motivo incentiveremo l’agricoltura urbana, il che significa coltivare prodotti locali sulle terrazze degli edifici e nei parchi pubblici, e adotteremo politiche di compostaggio. Ci tengo a ricordare che una delle nostre cinque stelle è ‘rifiuti zero’. Incoraggio tutta la cittadinanza – conclude Palumbo – a considerare la fondamentale importanza del turismo sostenibile e riporre fiducia nelle proposte del Movimento 5 Stelle di Ancona e in Enrico Sparapani sindaco. Perché il cambiamento parte da noi».

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