«In questa giornata di Festa che purtroppo ci vede ancora nella morsa di questa terribile pandemia, il primo pensiero è rivolto alle vittime e alle loro famiglie, a chi ancora lotta per uscire dalla malattia, a chi è solo o non può festeggiare accanto alle persone care, a gli operatori sanitari, alle forze dell’ordine, della protezione civile e del volontariato che in questo lungo periodo si sono prodigate con tanta generosità e spirito di sacrificio. Auguro una Buona Pasqua a tutti, con la raccomandazione di rispettare le regole generali e le norme in vigore perché sono indispensabili per vincere questa battaglia. Voglio aggiungere agli auguri una notizia di grande importanza per Offagna: il 31 marzo scorso abbiamo approvato il primo bilancio formalmente fuori dallo stato di Dissesto Finanziario, nel quale sono previsti interventi importanti e attesi per la nostra comunità». Un augurio di Buona Pasqua speciale quest’anno per gli offagnesi che il sindaco Ezio Capitani arricchisce con la notizia attesa da tutti: il borgo medievale esce dopo 5 anni, dallo stato di dissesto finanziario e può guardare con positività al futuro. Le casse comunali erano finite nel vortice dei debiti era entrato nel 2016, nell’impossibilità di pagare un risarcimento da 2 milioni alla famiglia di un bimbo morto cadendo in bici in un cantiere mentre pedalava su una strada non protetta da un adeguato guard rail. Giovedì scorso il Consiglio comunale di Offagna ha approvato il primo bilancio di previsione svincolato dalle briglie della procedura del commissario prefettizio arrivato in municipio dopo le dimissioni l’allora sindaco Stefano Gatto
«L’uscita dal dissesto è un passaggio importante e carico di significato, – sottolinea nel suo comunicato il sindaco Ezio Capitani – affatto scontato, infatti esso ha fortemente condizionato l’attività amministrativa di questi quattro anni, sovraccaricata in questo ultimo anno dalla pandemia. accanto quindi alla grande soddisfazione per questo traguardo, mi sento di esprimere un ringraziamento sentito a tutte le istituzioni e le persone che ci sono state vicine, a cominciare dai pochi dipendenti rimasti e al loro senso di responsabilità, agli assessori e ai consiglieri comunali, ai volontari civici per il prezioso lavoro svolto a servizio della comunità, alle Associazioni di volontariato e a tutti i cittadini. Naturalmente la situazione finanziaria del nostro Comune continuerà a risentire degli effetti negativi del dissesto e della posizione debitoria pregressa, ma questo è un primo passo di fondamentale importanza per recuperare la nostra autonomia amministrativa e guardare con più serenità al nostro futuro».
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