Coronavirus, 2 nuovi casi tra Fabriano
e Sassoferrato: salgono a 5 i contagi

COVID 19 - Li ha confermati stamattina il sindaco Gabriele Santarelli. E' in atto il monitoraggio della filiera dei contatti stretta negli ultimi giorni dai pazienti

11 Marzo 2020 - Ore 11:02

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«Mi hanno appena confermato altri due casi di contagio a Fabriano. Come prevedibile i numeri sono destinati ad aumentare ed è sempre più chiaro quanto sia importante che ciascuno di noi tenga un comportamento responsabile». Stamattina il sindaco di Fabriano, Gabriele Santarelli, ha aggiornato il bollettino ufficiale sull’evoluzione dei contagi da Covid-19. Poi ha precisato che «i due contagiati in realtà sono uno di Fabriano e uno di Sassoferrato. Cambia poco ma è giusto essere precisi». Salgono quindi a due i casi registrati nella città della carta e a 3 a Sassoferrato, dopo quelli positivi al tampone, già ufficializzati tra ieri pomeriggio e domenica nel rispetto della massima riservatezza e tutela della privacy del paziente. «Al di la di quanto indicato nel Decreto e nelle note esplicative, che stanno aggiornando di ora in ora, sta ad ognuno di noi decidere quando qualcosa è veramente urgente e richiede di uscire di casa. – sottolinea Gabriele Santarelli – Come comunicato ieri saranno le strutture sanitarie, una volta ripercorsi gli spostamenti degli ultimi 14 giorni dei contagiati, a contattare chi potrebbe essere venuto a contatto con loro». E’ in atto quindi da parte dell’Asur il monitoraggio della filiera di contatti che i nuovi pazienti hanno stretto negli ultimi giorni. E’ probabile pertanto che salirà anche il numero delle persone da mettere in isolamento preventivo. Ieri, tra Fabriano e Sassoferrato, erano in 60.

Nel primo pomeriggio di oggi anche il sindaco del Comune di Sassoferrato ha confermato la presenza di un nuovo caso di contagio sul proprio territorio comunale. «Dei due ulteriori tamponi effettuati sul territorio comunale, uno è risultato positivo ed è stato prontamente preso in carico dal Servizio Sanitario Nazionale che sta provvedendo a porre in essere le necessarie procedure per il corretto trattamento del caso. – scrive il sndac Maurizio Greci – Il C.O.C. si è immediatamente attivato per garantire, con il continuo supporto della Protezione Civile, l’assistenza primaria anche in questo caso. Si rappresenta, tuttavia, che il numero dei concittadini che erano stati sottoposti a quarantena preventiva perché entrati in contatto con i soggetti risultati positivi nei giorni scorsi sta gradualmente diminuendo, non essendo sopraggiunti sviluppi negativi delle relative condizioni cliniche».

(ultimo aggiornamento alle ore 15.30)